“Un anno di regali costosi, cene e addirittura una stella: così Valeria Satta ha finto di essere una modella”

Un fiume di doni, almeno 80mila euro regalati a Massimo, pugliese di 25 anni. Che, dopo un po’ di mesi e troppi dubbi, vuole troncare la relazione a distanza: “Ma io faccio parte della tua vita”. La 48enne di Capoterra “ha utilizzato i soldi che avrebbe ricevuto da Roberto Cazzaniga?”. Ecco le nuove rivelazioni a Le Iene


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Un anno di regali, molto costosi, ricariche Postepay, cene, il nome di una stella e un camion vela con una dedica d’amore. Beneficiario dei doni? Massimo, 25enne della provincia di Bari. A farglieli, stando a quanto dichiarato da lui a Le Iene di Italia 1, Valeria Satta. La 48enne di Capoterra si sarebbe fatta passare per Madison Chloe Alina, modella statunitense. Dopo il presunto raggiro ordito ai danni del pallavolista Roberto Cazzaniga, quindi, la donna avrebbe illuso un’altra persona di essere una modella internazionale ma, stavolta, anziché prendere avrebbe dato. Come anticipato in esclusiva da Casteddu Online, nel nuovo servizio del programma di Italia 1, Le Iene, un giovane pugliese avrebbe riconosciuto la voce di Valeria: “A me si è presentata come Madison Chloe Alina, modella statunitense. Ci eravamo conosciuti sui social”, esordisce nel servizio di Ismaele La Vardera. “A Roberto prendeva i soldi e a me li dava. Mi ha regalato cappellini, abiti, spendendo anche 200 e 500 euro, ai miei nipotini dei videogiochi”. Da un lato dello schermo Massimo, dall’altro la presunta modella: “Per San Valentino del 2020 mi aveva regalato una stella della Via Lattea, pagando per darle un nome, Meraviglia. Mi ha raccontato che aveva subíto violenze per dieci anni, che veniva da una famiglia molto benestante col nonno a capo di una holding finanziaria e il padre lavoratore nell’Onu. Casa mia era diventata una succursale di Amazon, ogni giorno arrivavano i suoi pacchi”. Un dono dopo l’altro, poi il lockdown a fine febbraio: “Non ci siamo visti proprio per quello. Ma qualche mese dopo mi ha detto che era a Como e che potevamo vederci”. Massimo parte con un amico: “Ma mi ha bloccato dicendomi di aver ricevuto un messaggio col quale l’avevano avvisata che volevo ucciderla”. Un racconto che sorpassa i limiti dell’incredibile. Il giovane si insospettisce e, qualche mese più tardi, vuole troncare il rapporto, “almeno sinché non ci vediamo”. E, per tutta risposta, trova sotto la sua abitazione un maxi camion vela con tanto di dedica: “Massimo bellissimo, ora capisci che sei importante? Sarò pure complicata ma ti voglio bene, Chloe”.

 

Il giovane si sente quasi perseguitato: “Era arrivata a chiamare mia madre, in lacrime, continuava a cercarmi. La voce che ho sentito nei servizi televisivi è quella di Valeria Satta”, giura. Massimo avrebbe capito di aver a che fare con la Satta perché, quando voleva regalarle dell’olio, dall’altro capo del telefono la modella le avrebbe dato proprio l’indirizzo di Frutti d’Oro della donna. Poi la chiama e ci parla: “Sono scioccata”, esordisce lei. “La tua voce è la stessa che ho sentito a Le Iene”, replica lui. Poi un tira e molla di promesse e domande senza risposte: “Massi, credimi, io sono la prima che ti dice che vuole un rapporto vero”, “faccio parte della tua vita, ho preparato una tortina con la scritta ‘mi perdoni’?. Il 25enne passa il telefonino a Ismaele La Vardera, che invita ancora una volta la presunta truffatrice a smetterla: “Ok, la smetto. Vado già da uno psicologo ma non possono prendermi in carico all’ospedale perché c’è il Covid”. La Vardera ribatte: “Quando ti ho incontrata la prima volta pensavo fossi una truffatrice, ora ho capito che devi essere aiutata”. Una storia ingarbugliatissima, quella di Valeria Satta e dei suoi presunti raggiri, che però presenta ancora tanti buchi, tra i principali un atto scritto da parte della procura di Cagliari. Sì, perché donare o ricevere soldi non è mica un reato. La sostituzione di persona (vedi il caso delle due modelle che, nella realtà, mai hanno sentito Roberto Cazzaniga o Massimo) invece sì. Ma, senza nessuna comunicazione ufficiale da parte dei giudici, come rimarcato anche poche ore fa alla nostra redazione dai legali della Satta, non rimane altro da fare che attendere possibili nuovi sviluppi. E non è detto, arrivati questo punto, che possano arrivare dalla televisione.


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