Tuvixeddu, regolarità e legalità nella sua fruizione: la denuncia

Cosa accade all’interno del comprensorio dell’ex cementeria tra la necropoli e lo spazio adiacente ai cunicoli e gallerie? Francesco Accardo (Cambiavento) punta il dito contro gli abusivi


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Tuvixeddu: regolarità e legalità nella sua fruizione, troppe e ancora molteplici le voci secondo cui, a quanto pare, gli abusivi stazionerebbero ancora all’interno dell’area dell’ex cementeria, ai piedi della necropoi. E a questo si aggiunge anche l’intervento e il sopralluogo sia degli agenti della Squadra Volanti della Questura che della Polizia Municipale (avvenuti recentemente) le cui relazioni scritte sullo stato dei luoghi e degli artefici di attività abusive, sarebbero già in possesso della Magistratura, che accerterà eventuali responsabilità di carattere penale sull’intera e intricata vicenda: «Alcuni amici di Sant’Avendrace – afferma Francesco Accardo, lista civica Cambiavento – mi hanno segnalato l’ennesimo tour alla scoperta della “archeologia industriale  dell’ex cava dell’Italcementi”, organizzato da un’associazione che da anni occupa abusivamente lo spazio privato della ex cementeria a ridosso di via Falzarego. Le possibilità sono due: o chi organizza le visite guidate all’interno della ex cementeria lo fa in maniera abusiva, oppure c’è un silenzioso sistema di tolleranza e di appoggio da parte degli organi competenti che autorizzano certe attività, vietandone però altre: so infatti di gruppi organizzati con guide abilitate che sono stati letteralmente chiusi a chiave “da ignoti” una volta entrati dell’area. Comprendo pienamente la necessità di sopravvivenza e ancora di più l’aver individuato in Tuvixeddu una fonte di guadagno. Perché Tuvixeddu questo è: una immensa ricchezza da utilizzare al meglio come volano di sviluppo per tutto il quartiere di Sant’Avendrace. Ma il colle non deve essere in alcun modo teatro di antipatie e irregolarità: il Comune non solo dovrebbe vigilare sulle funzioni che vengono svolte nel parco, ma dovrebbe favorire l’inserimento di associazioni e organizzazioni che regolarmente vorrebbero svolgere attività per favorire la fruizione di questo bene immenso».