Intanto giovedì 28 alle 21,30 apriranno i battenti del “Villaggio della Musica” i due “senatori” della critica musicale italiana, i giornalisti Ernesto Assante ed Gino Castaldo che saliranno in cattedra con una delle loro magistrali “Lezioni di Rock” dedicata questa volta al genio indiscusso di David Bowie. L’appuntamento non è casuale: così infatti RocceRosse Blues sceglie di ricordare il Duca Bianco, ospite del Festival nella storica edizione del 1997.
E saranno proprio due “professori d’eccezione” come Ernesto Assante e Gino Castaldo ad accompagnare il pubblico con canzoni, storie e filmati, spesso inediti, alla scoperta della vita e della carriera, entrambe eccezionali, di uno degli artisti che ha segnato intere generazioni del “secolo breve”.
Nella notte del 10 gennaio, David Bowie si è spento nel suo appartamento di New York. Due giorni prima, l’8 gennaio, giorno del sessantanovesimo compleanno, ha pubblicato Blackstar, considerato il suo “canto del cigno”. Anche la sua morte, quindi, può essere considerata un’opera d’arte, nello stile dell’eclettico ”maestro” che ha attraversato un’epoca, tracciando la strada da leader.












