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Un nuovo percorso di scoperta e condivisione dello spazio urbano, in cui la dimensione ludica è protagonista e il gioco diventa stimolo di conoscenza e comunicazione anche tra perfetti sconosciuti. Questo il tema degli appuntamenti di venerdì 29 e sabato 30 in corso Vittorio Emanuele II, per un nuovo fine settimana in compagnia di “E-state in corso – La passeggiata del corso”, in collaborazione con il nuovo Movimento scacchistico cagliaritano (Mo.s.ca.).
Entrambi i giorni, a partire dalle 20, la via sarà disseminata di postazioni per il gioco degli scacchi: tavolini, sedie, una scacchiera gigante. Le persone potranno scegliere se fermarsi a guardare o mettersi in gioco, sfidando altri appassionati o provando a battere uno dei campioni sardi, che giocherà contro altre 10 persone contemporaneamente.
In palio il piacere di trascorrere una serata diversa, in una via di centro città, sempre più votata a diventare una nuova passeggiata, tra locali, negozi e tavolini all’aperto.
Chi riuscirà a battere Isacco Ibba? È lui il campione chiamato a sfidare il pubblico lungo la strada. Ha iniziato a giocare 20 anni fa esatti. Attualmente insegna, fino a qualche anno fa era pronto a iscriversi a qualsiasi torneo, adesso ne disputa non più di tre all’anno. Lo si può considerare il numero 2 della storia di Cagliari per graduatoria (secondo un punteggio tipo tennis) e categoria (maestro, l’unico a Cagliari sopra i 2200 punti). «Sicuramente mi conoscono più come istruttore – racconta il ragazzo, 35 anni – a un certo punto della mia carriera mai decollata di giocatore ho deciso di far vincere i giovani cagliaritani, un po’ per rivincita nei confronti di una federazione che non ci ha mai considerato (il classico concetto dell’isolano), ma soprattutto perché è quello che so e mi piace fare». I titoli nazionali individuali ottenuti dai suoi alunni, oltre quelli a squadre scolastiche (campionati studenteschi) sono numerosissimi, per non parlare del primo posto su 128 società ottenuto dal suo circolo, proprio questo mese ai campionati nazionali giovanili.