“Turisti col tampone negativo in Sardegna? La Regione regali una notte in albergo”

Gli agenti di viaggio sardi sperano in un’estate 2021 migliore di quella dell’anno scorso. Solinas vuole la certificazione di negatività per i vacanzieri, ecco la proposta: “Copiamo la Sicilia, regaliamo una notte in hotel ai turisti. Si possono anche rimborsare gli albergatori del costo del tampone,  facendogli pagare un’Imu più bassa”


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Un’operazione “di marketing”, per riportare l’Isola ai numeri degli anni scorsi, da maggio a ottobre, per quanto riguarda i turisti che scelgono l’Isola per le proprie vacanze. Il presidente della Regione Christian Solinas propone, un’altra volta, la certificazione per chiunque arrivi nell’Isola. E gli agenti di viaggio sardi incrociano le dita e, con lo “spettro” di possibili prenotazioni in calo, lanciano una proposta-fotocopia a quella già realizzata dalla Sicilia: “I turisti devono fare il tampone prima di venire in Sardegna? Allora la Regione deve regalargli una notte in albergo. In Sicilia, ogni tre notti, una è a costo zero: facciamolo anche noi”, dice Gian Mario Pileri della Fiavet: “No alle escursioni in regalo, non hanno funzionato. Si può anche pensare a rimborsare gli albergatori del costo stesso del tampone. Sessanta euro stornati da pagamento dell’Imu”, prosegue il numero uno sardo dell’associazione degli agenti di viaggio.
“Credo che Solinas riuscirà ad ottenere ciò che chiede, l’importante è avere certezze e non incertezze. Ormai, per viaggiare in tutto il mondo bisogna fare un test almeno 72 ore prima della partenza. La Sicilia ha tirato fuori una legge straordinaria, regalando ogni tot di giorni una notte in albergo gratis. Così facendo, abbattiamo in automatico il costo del tampone al quale deve sottoporsi ogni turista”.