Nei loro live o nei loro album un messaggio d’amore e armonia si diffonde attraverso tutti i brani originali, o nelle versioni personalizzate degli standard jazzistici come “My Romance” di Rodgers e Hart, “I’ve Got Just About Everything” di Bob Dorough, o i brani pop come “Mad mad me”, creando un’atmosfera intima, raffinata, coinvolgente, e dal forte impatto emotivo. Tuck Andress e Patti Cathcart, in arte Tuck&Patti, due leggende del jazz americano insieme nella vita e sul palco, da trentacinque anni un legame indissolubile, una magica unione di voce e chitarra ormai entrata nella storia della musica, arrivano a Cagliari, per la prima volta in Sardegna, lunedì 14 ottobre al Teatro Massimo, alle 21.00. Un grande concerto firmato Sardegna Concerti, nell’ambito della rassegna “I Grandi Maestri del Jazz Internazionale” organizzata in collaborazione con Forma e Poesia nel Jazz. Un live imperdibile, primo dei tre eventi prestigiosi più attesi con i nomi illustri del jazz americano per il quale i biglietti sono disponibili al costo di €25,00 (posto unico) in prevendita a Cagliari presso Sarconline in v. Sulis n° 43 – tel. 070/684275 e il Box Office di v.le Regina Margherita n° 43 – tel. 070/657428 e la sera del concerto presso la biglietteria del Teatro Massimo. L’esordio dell’inossidabile duo di S. Francisco arriva nel 1988 con il primo album “Tears of Joy”, un disco che conquista da subito l’attenzione degli appassionati di jazz, la meraviglia dei chitarristi e l’entusiasmo del mondo pop grazie alla loro personale intepretazione del brano “Time After Time” di Cindy Lauper. Da allora una lunga discografia segna una carriera straordinaria, costruita su una dialettica contagiosa, studiata, ma che trasmette un dialogo istintivo, che si sviluppa sul palco e in studio per osmosi, tra voce potente e improvvisazione scat di Patti e formidabile bravura chitarristica di Tuck. Due entità che si fondono in una unione elegante, minimale, armonica, dove lei scrive, arrangia, canta, e Tuck con la sua inseparabile Gibson semiacustica intreccia linee di basso, accordi e controcanto, diventando una intera e articolata sezione ritmica. La formazione alla sei corde di Tuck inizialmente da autodidatta si è completata alla Stanford University dove ha concentrato i suoi studi su grandi maestri come Wes Montgomery, George Benson, Jimi Hendrix, John McLaughlin, Miles Davis. La Cathcart sin dall’età di sei anni aveva il futuro segnato, sapendo già che sarebbe diventata una cantante. Gospel, classica, jazz, soul, folk, blues, rock, country, e musiche di diverse culture sono stati i generi musicali che sin da piccola l’hanno ispirata, fino alla grande passione per le più importanti “signore” del jazz.
“I Remember You” è l’ultimo disco realizzato per la Universal nel 2008: un tributo a Joe Pass e a Ella Fitzgerald, un inevitabile omaggio di Patti a uno dei suoi grandi riferimenti jazz (oltre a Sara Vaughan, Carmen McRae, Nina Simone, Joni Mitchell) e a un grande chitarrista che con il suo stile innovativo ha influenzato una generazione di chitarristi jazz. Tuck e Patti si sono incontrati nel 1978 a San Francisco. <<Ero già nella band, dice Tuck, e un giorno Patti venne per fare un’audizione. è entrata, ha detto ciao a tutti e ci siamo messi a suonare. Dopo solo pochi secondi ad ascoltarla cantare, ho capito che avevo trovato la mia anima gemella musicale>>.













