“A Cagliari con noi più attraversamenti pedonali rialzati e incidenti in calo”. Così il sindaco Paolo Truzzu risponde alle polemiche sulla sicurezza stradale in città, sollevate nella manifestazione elle associazioni ecologiste e dei ciclisti in via Cadello, luogo del tragico incidente in cui ha perso la vita Daniele Ulver, bimbo di 15 mesi travolto sulle strisce pedonali mentre andava al parco di Monte Claro con la mamma. Sotto accusa è finita anche la politica comunale, poco attenta, secondo le associazioni alle esigenze dei pedoni e schiacciata sulle posizioni degli automobilisti.
“Fin dal primo giorno mi sono posto il problema della sicurezza stradale, che avevo affrontato anche in consiglio regionale, avviando un lavoro basato su dati concreti senza i quali risulterebbe vano ogni ragionamento”, ha dichiarato Truzzu, “i primi interventi sono stati avviati già nel 2020, quando abbiamo ampliato le “zone 30”, da 4 a 10 km quadrati e iniziato a posizionare gli attraversamenti pedonali rialzati, prima quasi totalmente assenti.
Proseguiremo con ulteriori azioni tese a limitare il numero di incidenti, che sono costantemente diminuiti negli ultimi anni. Così come si rende necessaria un’opera di sensibilizzazione sul rispetto delle regole del codice della strada, per evitare il più possibile di piangere altre vittime.
Non mi interessano le polemiche strumentali e le lamentele speculatorie per lo più dettate dall’egoismo o da altri interessi, quanto migliorare la sicurezza di Cagliari. Ogni proposta concreta ed informata sul tema è ben accetta da chiunque, per lavorare insieme e per raggiungere gli obiettivi attesi da anni”.











