Tra i viaggiatori giunti in Italia dalla Cina (dove si registra un forte incremento dei contagi), la maggior parte dei casi sequenziati “sono legati a Omicron”, ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno. Ha voluto così inviare un messaggio tranquillizzante – visto che si parla già di nuove pericolose sottovarianti, tra cui Gryphon -, ma ciò non toglie che il governo si è mosso con velocità ai segnali d’allarme che provengono dall’Asia. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ieri ha firmato un’ordinanza con cui introduce il tampone obbligatorio per chi vuole entrare nel nostro paese e proviene dalla Cina, e che avrà validità fino al 31 gennaio 2023.












