Lo scontrino “salato” pubblicato da Emanuele Garzia, dirigente di Confcommercio Sud Sardegna, legato al “toast e bibita pagati 16 euro nella località pulese di Nora? Vero, e sul quel punto non c’erano dubbi. Ma “ridimensionato” dalla sindaca di Pula Carla Medau. Che ha letto l’articolo di Casteddu Online (qui) e, in breve tempo, ha verificato quale potesse essere quel locale che propone un conto non proprio nella media: “Ho personalmente effettuato delle verifiche presso i bar, ristoranti, chioschi ed alberghi della costa di Nora. Mi sono stati forniti i diversi listino prezzi e tramezzini, toast e maxi toast non superano mai il costo di 5 euro. Il visitatore, amico e apprezzato professionista, non conoscendo perfettamente la zona di Nora, ha scelto per il suo spuntino, un bar all’interno di un albergo sul mare 4 stelle Superior. È evidente che altri locali avrebbero soddisfatto la stessa esigenza con un costo ben più contenuto, tuttavia se si entra in un albergo, si dev’essere consapevoli che i prezzi possono essere più alti rispetto alla media”, osserva la Medau.
“A Pula c’è un’ampia scelta di locali, ristoranti, di servizi e strutture turistiche che, come in ogni altra parte del mondo, offrono servizi adeguati e diversificati per le esigenze di ciascuno. Per cui invito tutti a venire a Pula a gustare i numerosi menù, i buonissimi gelati e i freschissimi cocktail in un clima di festa e relax ma mi raccomando… occhio al listino prezzi! Buona estate a tutti!”.