Terremoto in consiglio comunale, la Lega si spacca e cade: “A Cagliari il partito fa scelte suicide”

Dopo la sostituzione dell’ex assessore Spano col neoentrato Tack la consigliera Perra ha abbandonato il gruppo di Salvini facendolo sparire dalla geografia dell’aula. Oggi in un comunicato attacca il collega Piras (“totale assenza”) e ai dirigenti regionali (“persone avulse dalla realtà della Sardegna”)


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“I fatti occorsi all’interno del Consiglio Comunale di Cagliari, e non solo, rappresentano in modo evidente le scelte suicide fatte dal partito in questo ultimo periodo che hanno, di fatto, dilapidato il grande lavoro svolto in passato”. Così Roberta Perra, consigliera cagliaritana del gruppo Misto, racconta la decisione di abbandonare, facendolo sparire dall’aula di palazzo Bacaredda il gruppo della Lega, “la totale assenza del collega consigliere all’interno del Consiglio, più volte segnalata ai vertici del partito, sia dalla sottoscritta sia dal collega Paolo Spano, ed evidenziata dallo stesso Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale, hanno più volte determinato, oltre l’imbarazzo del Gruppo Lega in Consiglio, la mancata condivisione su importanti scelte per la nostra Città. Gli inopportuni personalismi locali, la totale assenza di un coordinamento provinciale e locale nonché le decisioni calate dall’alto, da parte di persone del tutto avulse dalla realtà territoriale locale e della Sardegna, si sono oggi concretizzate nei fatti. La decisione incomprensibile di sollevare dal suo incarico l’Assessore Paolo Spano, che ricordo essere stato eletto, certifica non soltanto lo spregio del partito verso i suoi elettori ma rappresenta un grave precedente istituzionale, consumato in assenza di alcuna valida motivazione. Gli scontenti e i malumori della base della Lega che ha duramente lavorato con spirito di sacrificio per la nascita e la crescita di questo partito, contribuendo alla mia elezione, sono stati fondamentali nella dolorosa ma imprescindibile mia scelta per poter continuare il compito assegnatomi dagli elettori, che mi hanno dato fiducia con il loro voto. Per questi motivi, dopo un’attenta quanto travagliata riflessione, ho deciso di annunciare il mio passaggio nel Gruppo Misto del Consiglio Comunale non condividendo più le “logiche interne” della Lega.


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