Terramaini, ancora desolazione: ponte interdetto dopo il rogo estivo.
A quasi un anno di distanza dall’episodio, (agosto 2016), la situazione non è per nulla cambiata: le fiamme dei piromani avvolsero il viadotto in legno danneggiandolo, ma ancora nessun operaio è al lavoro per riaprire ai fruitori del parco quell’area interdetta.
TEMPI LUNGHI. Voci più o meno attendibili, (in attesa di quelle ufficiali dell’assessorato competente al Verde Pubblico), fanno capire che è in corso già da tempo il procedimento tra il Comune e i privati (proprietari dei terreni limitrofi) per il risarcimento danni con le rispettive compagnie di assicurazione, ma purtroppo si va ancora per le lunghe. E intanto quel viadotto in legno che collega i diversi spazi all’aperto, è chiuso e in balia dei vandali.
All’epoca dei fatti gli agenti della polizia municipale verificarono lo stato dei luoghi per appurare responsabilità circa i terreni lasciati incolti e pieni di erbacce nelle aree antistanti il parco. Ecco alcune immagini che sintetizzano l’attuale situazione e c’è da chiedersi: possibile che l’amministrazione non possa perlomeno finanziare alcuni interventi per risanare quella zona?