Teatro, danza, equilibrismo e movimento per ripercorre l’immaginario culturale della Sardegna attraverso gli scherzi in uso nei suoi paesi. Tutto questo è “Eleilò!” performance transciplinare della Compagnia l’Aquilone di Viviana, con Kyber Teatro, in programma domani (sabato 3 ottobre) alle 21 nello Spazio OSC di via Newton 12 a Cagliari. L’appuntamento è uno dei due, inseriti nella rassegna Terra Mobile, saltato la scorsa settimana per motivi tecnici.
“Eleilò!” nasce dal progetto “Geografie sommerse”, festival culturale realizzato dal Gal – SGT nell’estate 2015 nei territori del Gerrei, del Sarrabus e della Trexenta. La performance riporta nella città di Cagliari i saperi tradizionali della cultura rurale del Gerrei, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e l’esecuzione di musiche suonate dal vivo utilizzando strumenti come le campane di cristallo e l’armonium. “Eleilò!” è incentrata sul tema dello scherzo inteso come pratica infantile, ma che è anche attività ludica tra adulti.
La regia è di Ilaria Nina Zedda. In scena: Edoardo Demontis “DoDo”, Camilla Soru, Michela Corrias. Musiche di Luca Nulchis accompagnato da Andrea Muscas.
Domenica 4 ottobre alle 20.30 nei Giardini Pubblici, sempre a Cagliari, viene invece recuperato l’altro appuntamento saltato di Terra Mobile: “Medas. Narrazioni di famiglia in andata e ritorno”, performance/installazione di e con Gianluca e Paolo Medas. I due discendenti della famiglia d’arte Medas (Gianluca, regista e attore, e Paolo, fotografo) riaprono gli archivi della loro famiglia, pioniera del teatro in Sardegna, che già negli anni ’50 raccontava il territorio con l’arte.
Info: https://www.facebook.com/terramobilecagliari2015 oppure [email protected]
Terra Mobile, progetto inserito tra le attività di Cagliari 2015 Capitale italiana della cultura, è ideato da un partenariato di associazioni culturali (Carovana SMI, Progetto Barega, Sustanaible Happiness, Progetto contemporaneo, Cherinus, L’Aquilone di Viviana), e vuole festeggiare lo spazio urbano attraverso progetti di contaminazione con la cultura rurale. Sino dicembre proporrà, in diversi spazi cittadini, arti performative, installazioni, musica, proiezioni, dibattiti e laboratori sensoriali.













