Cagliari, l’uomo d’altri tempi che chiede l’ora e scompare tra i ricordi: il bellissimo racconto di Fiorella Sanna
Con quell’eco di acqua di colonia d’altri tempi. La risposta: "Le 18:30". Una smorfia appena accennata sul volto dell’uomo, come chi realizza di avere fretta, poi un sorriso, il gesto antico del cappello sollevato in segno di ringraziamento. "poi un moniopattino in corsa mi sfiora e mi riporta alla realtà"






