I ristoratori cagliaritani accettano, ma sono stufi dell’incombenza dei controlli. “Sono strumenti necessari in considerazione della situazione sanitaria ma riteniamo che siano maturi i tempi per un superamento di questi sistemi, almeno per i vaccinati”, dichiara Marco Medda, presidente di Confesercenti del Sud Sardegna, “per le aziende è importante preparare una nuova fase con meno controlli e incombenze perché producono costi e rischi. Noi dobbiamo sobbarcarci i costi del personale impegnato nelle verifiche”, aggiunge, “e rischiamo anche le multe in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Dopo due anni e col 90 % della popolazione vaccinata vogliamo che si trovi un’altra soluzione”.











