Sindaci in rivolta nel Sulcis: “Un parco eolico dietro Pan di Zucchero? No grazie”

Sul piede di guerra i sindaci di Arbus, Buggerru, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias e Portoscuso, riuniti d’urgenza, per esaminare la richiesta circa l’installazione di un parco eolico marino di 42 turbine tra l’Isola di San Pietro al litorale di Arbus. “Siamo pronti a dare battaglia”


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“Un parco eolico dietro Pan di Zucchero? No grazie”. Sul piede di guerra i sindaci dei Comuni di Arbus, Buggerru, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias e Portoscuso, riuniti d’urgenza ad Iglesias, per esaminare la richiesta formulata dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Autonoma della Sardegna, relativamente all’installazione di un parco eolico marino di 42 turbine lungo la costa che va dall’Isola di San Pietro al litorale di Arbus.
“Siamo pronti a dare battaglia, e ad impegnarci con tutte le nostre forze per salvaguardare il nostro Territorio e fare in modo che tutti gli sforzi fatti per valorizzare le attività turistiche non vadano perduti”, ha spiegato il Sindaco di Iglesias Mauro Usai.
I primi cittadini esprimono viva preoccupazione per l’impatto ambientale che un simile progetto avrà sul paesaggio e sull’ecosistema di una delle zone costiere più caratteristiche ed incontaminate della Sardegna, “certi che progetti come quello in questione vanificherebbero tutti gli sforzi comuni messi in campo negli anni per la valorizzazione turistica dell’intero Territorio” comunicano i sindaci.
Mauro Usai, Antonello Ecca, Laura Cappelli, Salvatore Puggioni, Marco Corrias, Hansel Cabiddu e Giorgio Alimonda rilevano inoltre come sia “assolutamente irrituale la richiesta loro rivolta di una valutazione esclusivamente consultiva, da fornire entro pochissimi giorni, procedura che renderebbe impossibile coinvolgere le comunità locali e approfondire da un punto di vista scientifico, tecnico e politico, una questione che potrebbe avere conseguenze devastanti”.
Si preannuncia quindi “una fortissima mobilitazione con il coinvolgimento delle comunità”: nella tarda mattinata di domani, presso la sede dell’Assessorato Regionale dell’Ambiente, i sindaci si sono autoconvocati per un confronto tecnico-politico con le Istituzioni regionali.


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