“Subito una task force al Brotzu sul CoronaVirus e dispositivi di sicurezza individuali”. Parte l’sos di Gianfranco Angioni dell’USB PI SETTORE SANITÀ: “Il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera il Brotzu, dovrebbe costituire e deliberare una task Force di crisi aziendale, che identifichi persone e competenze per l’emergenza sul nuovo coronavirus. Considerata inoltre la precaria situazione organizzativa per la carenza di personale cui oggi è già sottoposta l’azienda ospedaliera più grande della Sardegna, rendendosi abbastanza difficile il reperimento di figure professionali in un eventuale fase di emergenza, chiede di attivare immediatamente una procedura speciale di acquisizione di manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di medici, infermieri e OSS, disponibili ad essere impiegati a svolgere attività assistenziale nell’ambito dei 3 Presidi Ospedalieri S.Michele – Businco e Cao.
Angioni chiede inoltre di “dotare tutte le unità operative di degenza compreso gli uffici tecnici e amministrativi di soluzioni idroalcoliche, con una concentrazione di alcool 60-85%, per il lavaggio delle mani; adeguare i servizi di pulizia alle nuove esigenze con particolare riguardo ai locali dove più alta è la concentrazione di persone; vigilare affinchè tutti i lavoratori e le lavoratrici compreso quelli afferenti alle ditte appaltanti, abbiano a disposizione i dispositivi di Sicurezza individuali; dotare i servizi al pubblico ( Pronto Soccorso generale e pediatrico, ambulatori, ecc.) dei dispositivi di protezione individuali. Nel Presidio S.Michele e’ inoltre necessario predisporre un servizio di portierato e guardiania in tutti gli ingressi adiacenti ai perimetri esterni al fine di regolamentare l’accesso al pubblico e conseguentemente diminuire il flusso delle persone e degli autoveicoli. Tali misure rivestono carattere cautelativo di urgenza”.










