Studenti meritevoli ma privi di mezzi: aumentate le borse di studio

La decisione della Regione: innalzate le soglie dei redditi minimi per gli studenti


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Per garantire il diritto allo studio agli studenti universitari meritevoli ma privi di mezzi, la Giunta ha stanziato un finanziamento di 6,4 milioni di euro per le borse di studio, e innalzato le soglie Isee. Il provvedimento è stato varato questa mattina dall’Esecutivo su proposta di delibera dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino. “L’innalzamento delle soglie Isee e Ispe da parte del Ministero – ha detto Firino- è un risulto davvero importante, che abbiamo ottenuto in questi mesi  stando sempre in prima linea e dalla parte degli studenti. Abbiamo adottato la soglia più alta possibile secondo i decreti ministeriali”.

La ripartizione e le nuove soglie. Saranno erogate le borse di studio per l’anno accademico 2016-2017 agli studenti che certificheranno l’Isee nei limiti dei 20 mila euro e l’Ispe entro i 50 mila euro. Gli importi delle borse prevedono 3mila 778 euro per gli studenti fuori sede, 2mila 134 euro per gli studenti pendolari e 1,5mila euro per gli studenti in sede. Lo stanziamento sarà ripartito tra l’Ersu di Cagliari e quello di Sassari. L’Isee quest’anno è stabilito in 20 mila euro, mentre sino allo scorso anno la soglia era 17 mila. Il limite dell’Ispe è stabilito per 50 mila euro e sono confermati gli importi delle borse di studio dello scorso anno. “Con l’approvazione di questi parametri – ha proseguito l’esponente della Giunta – compiamo un atto forte e concreto sul diritto allo studio e l’alta formazione, registrandoci tra le prime Regioni che hanno deliberato in merito dopo la pubblicazione dei decreti ministeriali. I criteri che stabiliamo in questo atto rappresentano il punto di equilibrio più avanzato fra sostenibilità e ampliamento del numero di studentesse e studenti che potranno usufruire di un sostegno, con una previsione di aumento degli aventi diritto di oltre mille unità. L’incremento dell’investimento regionale, inoltre, premierà la Sardegna che a partire dal prossimo anno accademico potrà contare su un aumento della dotazione nazionale”.


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