“Questo anno è il 38esimo di attività subacquea e il 18esimo di uso rebreathers. Oltre a ricordarmi che gli anni passano viene anche a ricordarmi quanto il mare sia stato importante nella mia vita”. È uno degli ultimi messaggi pubblicati su Facebook dal 56enene Stefano Bianchelli, ritrovato senza vita a centosei metri di profondità con l’inseparabile collega Mario Perniciano, di quattro anni più grande (QUI la notizia). La Procura ha aperto ufficialmente un’inchiesta per fare luce sulle esatte cause di una tragedia. Bianchelli aveva compiuto cinquantasei anni una settimana fa: “Tanti amici mi hanno ricordato che il mio invecchiamento viene confermato il 28 aprile ed anche ieri si sono impegnati in molti affinché io non lo dimentichi”, questo il suo messaggio, a metà tra l’ironico e il serio. Proprio come era lui nella vita di tutti i giorni: scherzoso quando l’occasione lo consentiva e super serio durante la sua attività subacquea.
Un rapporto strettissimo, quello tra Bianchetti e il mare sardo, testimoniato da tante foto e video. In vari scatti è proprio insieme a Mario Perniciano. Uniti nei sorrisi, nelle immersioni e, purtroppo, anche una morte tanto improvvisa quanto dolorosa.












