Start up, dalla Regione 10 milioni per le imprese innovative – VIDEO

L’obbiettivo della Regione è quello di accrescere la disponibilità di capitali di rischio per le start-up  incoraggiandole  ad appoggiarsi  su investimenti del settore privato e  ricercando soluzioni di finanziamento innovative così  come  avviene all’estero


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Partecipazione della Regione con  un fondo di capitale di rischio alle imprese innovative   per favorirne  lo sviluppo.  Per dare un impulso  alle fase iniziale e per l’avvio  di nuove imprese innovative    (start-up) la Regione mette in campo 10 milioni di euro.  Serviranno per   finanziare al 50%  le  giovani imprese innovative  che,   secondo la   Regione, giocano un ruolo importante per la crescita economica dell’isola. Il problema però è quello che dette imprese hanno necessità di un capitale esterno per sostenere le perdite a cui vanno incontro nei loro primi anni di  attività  e per questo la delibera della Giunta vuole essere un aiuto tangibile  per dare garanzie   agli investitori  che raramente finanziano  in Sardegna  le  nuove attività anche se innovative per i notevoli rischi a cui vanno incontro..      

L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa dal Presidente della Regione Francesco Pigliaru e dall’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras.  L’obbiettivo della Regione appunto  è quello di accrescere la disponibilità di capitali di rischio per le start-up  incoraggiandole  ad appoggiarsi  su investimenti del settore privato e  ricercando soluzioni di finanziamento innovative così  come  avviene all’estero.

“Sono necessarie tre requisiti  per andare in direzione della Silicon Valley,” ha detto il presidente della Regione  Francesco Pigliaru,  parafrasando un esperto del polo informatico più importante del mondo, “primo un bel posto:   Cagliari e la Sardegna lo sono,  secondo,  ragazzi e ragazze che abbiano la passione per internet  e in Sardegna non siamo messi male, terzo    requisito, il più importante,  è  il “venture capitale” cioè l’apporto di capitale di rischio da parte di un investitore per finanziare l’avvio o la crescita di un’attività.  Questo  manca  perché gli investitori per burocrazia e rischi normativi italiani sono molto difficili da trovare. Coscienti del problema ” ha aggiunto il presidente della Regione “abbiamo deciso di rendere più attraente la  Sardegna attraverso questo strumento: chi  mette   100 vede raddoppiato   il suo  investimento con la partecipazione della Regione con la stessa somma    condividendone  quindi anche  i rischi”

La partecipazione  diretta dell’investitore privato e del fondo regionale non potrà superare il 49% del capitale sociale dell’impresa beneficiaria per un importo minimo di 150 mila euro e uno massimo di un milione di euro. La somma stanziata dalla Regione  è di  10 milioni di euro.  


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