Squallido pari del Cagliari al Tardini contro la cenerentola Parma

I rossoblù poco incisivi e tutt’altro che determinati, soltanto in alcune occasioni sono riusciti a rendersi pericolosi


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di Roby Collu

Nella quindicesima giornata di campionato, un Cagliari “spuntato”, orfano di Sau (infortunato) e Ibarbo (squalificato) e reduce dalla sconfitta interna col Chievo, non è riuscito a vincere un match apparentemente abbordabile. Le due squadre, in piena zona retrocessione: rossoblù terz’ultimi e Parma fanalino di coda, son partite con un unico obiettivo: la vittoria. Ma alla fine di una gara giocata sul filo della salvezza, quasi uno spareggio al Tardini, non sono riuscite ad andare oltre lo 0-0. Un pareggio deludente per entrambe, in quanto non toglie dai guai nessuna delle due squadre.   

GLI SCHIERAMENTI. Il tecnico boemo (ex allenatore del Parma) ha proposto il solito 4-3-3, con Cragno in porta; davanti a lui Balzano, Ceppitelli, Rossettini e il rientrante Avelar; sulla linea mediana Crisetig, Conti ed Ekdal; in avanti il tridente formato da Farias, Longo e Cossu. Roberto Donadoni, ex tecnico rossoblù, ha risposto col modulo 3-5-2: con Mirante tra i pali; in difesa Costa, Lucarelli, Santacroce; a centrocampo Rispoli, Mauri, Lodi, De Ceglie, Galloppa; in avanti la coppia Cassano, Palladino. Ha diretto l’incontro l’arbitro Valeri di Roma.

PRIMO TEMPO. La prima frazione si è giocata a centrocampo, dove le due squadre si sono  affrontate a viso aperto. Il Cagliari in avvio si comporta come un diesel: impiega sempre un po’ di tempo prima di entrare in partita. Il Parma, invece, è partito con grande vivacità e già nei primi minuti si è reso pericoloso: un cross dalla destra di Cassano, ha trovato sulla corsia opposta De Ceglie che con un sinistro al volo ha fatto la barba al palo. I rossoblù hanno effettuato il loro primo tiro (13’) su calcio piazzato, ma il destro di Conti è terminato abbondantemente fuori dallo specchio. Poco dopo, sempre su tiro da fermo, i padroni di casa con Lodi hanno sfiorato il palo. Il Parma ha continuato a pressare: un errore difensivo di Balzano ha favorito l’inserimento di De Ceglie che ha messo al centro per Rispoli, ma il suo tiro è stato deviato in angolo dai difensori cagliaritani. Il Cagliari ha risposto su azione di contropiede: Longo (messo giù) è riuscito ad allungare il pallone a Cossu, che ha poi servito Farias che tutto solo anziché calciare di prima intenzione ha temporeggiato e il suo tiro è stato quindi ribattuto sulla linea da un difensore parmense.     

SECONDO TEMPO. In avvio di ripresa il Cagliari  è sembrato leggermente più pimpante e aggressivo. E dopo alcuni minuti di gioco ha avuto una ghiotta occasione da gol: Longo in area avversaria ha servito Cossu (nella foto) che ha calciato prontamente, ma il suo tiro ha sorvolato la traversa. La gara col passare dei minuti è scesa d’intensità. Mister Zeman a quel punto ha provato a scuotere la sua squadra effettuando tre cambi: fuori Crisetig, Longo e Farias, dentro l’ex Dessena, Caio Rangel e Joao Pedro. Ma alla fine neanche i nuovi entrati son riusciti a riaccendere la partita. Il Cagliari si è reso pericoloso intorno alla mezz’ora con alcune giocate di Ekdal (che ha messo una palla al centro, deviata in angolo da un difensore) e Caio Rangel che dopo una serie serpentine in area ha servito Cossu, ma la sua conclusione è terminata fuori dallo specchio. Nel finale l’ultimo brivido: Balzano è sceso sulla destra ha messo al centro per Joao Pedro che però si è fatto anticipare al momento del tiro. Dopo tre minuti di recupero è arrivato il triplice fischio dell’arbitro, ma anche i fischi del pubblico del Tardini, insoddisfatto per aver assistito ad una gara piuttosto monotona, giocata a sprazzi e senza grandi sussulti.

LE PAGELLE: Cragno 6; Balzano 6, Ceppitelli 6,5, Rossettini 6,5, Avelar 6; Crisetig 5,5 (st Dessena 5,5), Conti 5,5, Ekdal 6,5, Cossu 6,5, Longo 5,5 (st Caio Rangel 6), Farias 5,5 (st Joao Pedro 5,5). Allenatore: Zeman 5.5

PROSSIMO TURNO. Il Cagliari giocherà il 18 dicembre, alle 19, allo stadio Sant’Elia contro la Juventus, mentre il Parma il 21 dicembre, ore 15, affronterà al San Paolo il Napoli.

 


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