Sport a scuola, partito ufficialmente il progetto che inserirà pressoché tutte le discipline sportive durante l’orario scolastico: non una semplice ora di educazione motoria ma la conoscenza precisa e dettagliata dell’attività in modo tale che i giovani possano imparare e apprezzare le varie sfaccettature che lo sport offre.
“Un nuovo progetto sportivo, quasi unico nel suo genere, che permetterà a tutti gli studenti delle 51 classi della scuola primaria di poter conoscere e praticare tantissimi sport, per poi decidere quale seguire in futuro” spiega Giovanni Montis, assessore allo sport, spettacolo e turismo.
Lunedi 9 gennaio, con la ripresa delle lezioni dopo le festività natalizie, è iniziato ufficialmente il progetto che durerà fino alla fine dell’anno scolastico.
“Lo sport è inclusione, il fine è anche quello di rafforzare l’autostima nei bambini e arginare il fenomeno del bullismo.
Un progetto che mette al primo posto lo sport, i valori educativi, aggregazione e rispetto”.
Hanno aderito al progetto ben 22 società sportive di Capoterra, una sinergia di forze tra amministrazione comunale, scuole primarie di entrambi i circoli scolastici e società sportive che presenteranno tante discipline: karate, taekwondo, danza, tennis, beach tennis, padel, tennis tavolo, basket, pallavolo, calcio, baseball, rugby, atletica, kick boxing, hockey, fitness, balli di gruppo.
Non solo: ci sarà anche una squadra di serie A di baseball dei non vedenti che mostrerà come si ci approccia allo sport avendo questo handicap.
“Da quest’anno e per i prossimi anni tutti gli studenti avranno la possibilità di praticare, durante l’orario scolastico, tutti gli sport a disposizione che abbiamo nel territorio. Sarà, insomma, una grossa rivoluzione sportiva per i piccoli che sono la nostra futura generazione”.