Spaziomusica: domani al Ghetto l’opera multimediale “Noos”

Un progetto del gruppo Moa


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Dopo una pausa di due settimane, riprende la stagione concertistica di Spaziomusica, la rassegna di musica contemporanea organizzata a Cagliari dall’omonima associazione, che fra questa domenica (27 ottobre) e quella successiva (3 novembre), concentra il grosso della sua attività autunnale: cinque serate nell’arco di otto giorni, tutte in programma al Ghetto (il centro d’arte e cultura in via Santa Croce, nel quartiere di Castello), con ingresso gratuito e un occhio di riguardo per le nuove produzioni.

Apre la serie, domani (domenica 27) alle 21, “Noos”, un progetto del gruppo MOA, un collettivo di compositori attivo dal 2010 nel campo della ricerca musicale e del linguaggio sonoro in relazione e in continuo dialogo con le altre arti. Si tratta di un’opera multimediale che utilizza video, animazione digitale, musica strumentale e musica elettronica per evocare le suggestioni oniriche derivate da un rito praticato in Sardegna, e in genere in tutta l’area del Mediterraneo e dell’Egeo, fin da tempi più remoti: l’incubazione, ovvero il rituale di dormire in un’area sacra per sperimentare in sogno rivelazioni sul futuro oppure liberarsi da mali fisici o mentali.

“Noos” è il frutto di un lungo percorso di produzione artistica partito lo scorso febbraio, “MOA – Laboratorio III”, che ha coinvolto gruppi di artisti provenienti da diversi ambiti disciplinari nella sperimentazione di nuove modalità di creazione. “Luogo di reciproca ispirazione” è stato eletto il territorio di Gesico, in Trexenta, dove gli artisti hanno potuto lavorare alla realizzazione dell’opera condividendo idee, esperienze e quotidianità. Il gruppo di lavoro è composto da dieci compositori – Nicoletta Andreuccetti, Antonio Bonazzo, Maura Capuzzo, Christian Cassinelli, Carlo Ciceri, Marcello Liverani, Alessandro Milia, Cesare Saldicco, Michele Sanna, Roberto Vetrano -, un ensemble di cinque strumentisti – Roberta Cassinelli (clarinetto e clarinetto basso), Enrica Marini (violino), Stefano Colombelli (contrabbasso), Michele Sanna (chitarra elettrica ed effetti), Christian Cassinelli (tastiere ed elettronica) e due videoartisti, Lien Nollet e Chiara Verdesca per le animazioni.

Realizzato con il patrocinio del Comune di Gesico e in collaborazione con il Festival Spaziomusica e La Corale di Siurgus Donigala, “Noos” approda a Cagliari all’indomani del suo debutto a Gesico.

Prossimo appuntamento con la rassegna lunedì 28, sempre al Ghetto con inizio alle 21: altre sonorità e atmosfere in un concerto che alterna pagine di grandi classici – Schumann, Debussy, Chopin – e di autori turchi come Ulvi Cemal Erkin, Kamran Ince, Nazim Hidayetoglu, Sayram Akdil. Il compito di interpretarle spetta alla pianista Ruya Taner, considerata uno dei talenti della tastiera più rappresentativi della nuova generazione sulla scena musicale turca, e al percussionista Dincer Özer.


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