di Daniela Falconi, sindaca di Fonni
DONNE, DU DU DU
Ho rubato questa foto dalla bacheca del prof GianMario Demuro. Io sono contenta quando un uomo si occupa di questi temi. Mi si ravviva la speranza.
Non è bellissima?
Non siamo ultimi, poco vi sembra?
Anzi, partendo dal basso sfioriamo il podio.
Spettacolare direi.
In realtà la volevo rubare da ieri ma poi ho tergiversato perchè ero curiosa di vedere chi avrebbe commentato.
La pubblica un uomo (evviva!…mica è scontato) la commentano le donne (questo sì, è scontato).
Comunque, questo è quel che penso, in estrema sintesi:
Credo che ne parliamo troppo poco, e sempre troppo spesso siamo sempre le stesse.
E succede che ogni volta che che “noi donne” affrontiamo il discorso il minimo che ci dicono è che siamo delle arriviste il massimo (il top del top direi) è che “quello che conta è il merito”.
E invece è importante che si parli di pari opportunità, è importante che non ne parlino solo le donne ed è importante che se ne parli non solo nelle commissioni, che per fortuna ci sono. Ovunque se ne deve parlare. Perchè è una roba che ha a che vedere con la civiltà, coi diritti e col futuro.
Io ho la certezza, e sfido chiunque a smentirmi, che un consiglio regionale con le giuste proporzioni possa cambiare totalmente le prospettive invertendo totalmente le priorità e le politiche.
Le donne cambieranno la Sardegna, sappiatelo. Non so quando ma lo faranno.
E per questo ripeto: tutti devono parlare di pari opportunità.
NOTA A MARGINE:
L’ho vista la nuvoletta sopra la vostra testa mentre mi leggevate “mì alla sindacA che si vuole candidare alle regionali!”. L’ho vista proprio così, con la A di SindacA sparata con la glottide che oscilla alla fine.













