Simone Casu, una vita spezzata a 14 anni per colpa dell’alta velocità a Sant’Andrea Frius

La grande tragedia che ha sconvolto un’intera comunità, il piccolo è stato falciato da un’auto mentre andava all’oratorio. La commozione del parroco don Angelo Cardia: “Ho il tuo sorriso stampato nel cuore, riposa in pace angioletto”


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È una tragedia che ha sconvolto tutta la comunità di 1800 persone di Sant’Andrea Frius. La morte di Simone Casu, 14enne investito ieri sera mentre stava andando all’oratorio, fa scorrere fiumi di lacrime tra gli abitanti del piccolo Comune sardo. Figlio di un allevatore e di un’insegnante, era il classico ragazzino sempre sorridente e felice. La sua famiglia è conosciuta da tutto il paese, “ed apprezzata per l’alta integrità morale”, spiega il sindaco Simone Melis, “in paese ci conosciamo tutti, è come aver perso un figlio”.

Molto toccante anche il ricordo di don Angelo Cardia, parroco di Sant’Andrea Frius: “Avevi una cosa bella, Simoncino! Il tuo bel carattere sempre sorridente e allegro e il tuo parroco così ti vuole ricordare! Quel tuo sorriso l’ho stampato nel cuore! Ti voglio bene Simoncino! La Madonna ti accompagni verso Gesù e ti tenga tra le sue braccia. Riposa in pace piccolo angioletto”.


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