“Uno schianto, uno schiaffo, un tormento”. È il sindaco Gian Luca Pittoni a comunicare quanto accaduto: “Il simbolo di Masainas – il centro della vita di generazioni – cade.
Un albero diventato monumentale e poi dichiarato monumento. Protetto, forse troppo protetto. Questa è la notte più buia per ciascuno di noi: una notte silenziosa, carica di rabbia, di pensieri, di dolore.
Per secoli ha offerto riparo dal sole e dal vento.
Ha custodito segreti, sguardi e parole.
Il suo ricordo ha fatto sentire a casa chi era lontano, anche lontanissimo.
Ha dato identità, radici, forza agli abitanti di Masainas”.
Ma niente è perduto e si pensa già al futuro: “Dobbiamo – e possiamo – restituirgli ciò che ci ha dato, in tutti questi anni in cui ha retto un peso troppo grande,
anche per un colosso come lui.
Lo aiuteremo a riprendere vigore.
Il nostro simbolo deve tornare a vivere. Uniti possiamo farcela”.












