Dopo il nubifragio che si è abbattuto questo pomeriggio soprattutto nella Sardegna occidentale, a Serramanna inizia la conta dei danni. Per diversi autoveicoli in via XXV Aprile è stato necessario l’intervento del carro attrezzi per essere rimossi dalla strada e numerose sono le case e gli scantinati allagati. “UNIDOS Serramanna” lancia l’allarme sull’ennesimo fenomeno idrogeologico del paese. “Sono bastati dieci minuti di pioggia incessante per mandare in tilt l’intera viabilità ed il sistema fognario di Serramanna dove ormai da anni si verificano fenomeni di questo genere”.
A parlare è Michele Melis, coordinatore del movimento UNIDOS Serramanna che dopo aver raccolto migliaia di lamentele dai suoi concittadini lancia l’allarme. “Abbiamo un sistema di scolo delle acque troppo sottodimensionato, si valutino soluzioni valide per frenare i disastri che anche oggi hanno colpito le numerose cantine e le abitazioni della cittadina, per non parlare delle attività commerciali. Tombini vaganti potrebbero creare gravi danni agli automobilisti. I sistemi di defluizione delle acqua devono essere messi a regime, mirando alle stagioni invernali da affrontare”.












