Scatta la polemica da parte dei comitati che da tempo lottano contro la speculazione energetica.
In particolar modo si tratta del progetto “Tyrrhenian Link” e “Sardinian Link”, dorsale che chiude l’anello tra Tyrrhenian Link e SA.CO.I., che è stato discusso in consiglio il 24 luglio “su richiesta di Francesca Olla, con un parere tendenzialmente favorevole all’opera, proponendo come compensazione la dismissione dei vecchi tralicci.
Solo che nella proposta di Terna non si parla della dismissione dei tralicci” spiega il comitato.
“Per rimpiazzare il consiglio comunale, abbiamo richiesto, con Francesca Olla una assemblea nell’aula consiliare. All’ultimo minuto disponibile è arrivata una richiesta di integrazione sulle motivazioni della assemblea”.
Il Comitato e Sa Barracca all’arrivo nell’aula consiliare hanno trovato il cancello sbarrato, ma hanno svolto comunque l’assemblea nella pubblica piazza antistante il municipio.
La seduta ufficiale per la discussione sul Sardinian Link è rimandata al 16 settembre, “cioè 82 giorni dopo l’entrata della pratica in conferenza di servizi.
Ma per Vannacci l’amministrazione non ha avuto nulla da eccepire ed ha garantito la sua presenza”.
Una lotta senza fine, insomma, da parte dei comitati che si oppongono ai progetti già avviati sul territorio e che ora puntano il dito contro il “Sardinian Link” al gine di conoscere realmente la natura delle azioni presentate da Terna.












