Oggi tratteremo nella rubrica “Parcheggio Invalidi” una storia di disagio verso una persona diversamente abile. Lei si chiama Rita Lostia, vive a Selargius, e ha 40 anni.
Soffre di una forma di sclerosi multipla abbastanza grave, infatti, ha ben l’80% di disabilità e problemi nella deambulazione. “Nel maggio 2017” racconta Rita “ho fatto richiesta al comune di Selargius per avere lo stallo invalidi per poter parcheggiare la macchina vicino a casa. Le pratiche sono state fatte secondo la legge, quindi ho protocollato la mia domanda ed entro 30 giorni dovevo avere una risposta, ma ad oggi ancora nulla. Ho sollecitato varie volte sia la polizia municipale che i vari assessori e operatori comunali, ma ho sempre avuto risposte diverse”
Rita ha cercato varie volte di avere una risposta dal comune chiamando di mese in mese, ma ancora nulla.
“La prima volta mi è stato detto che l’impresa era in ferie, la seconda volta mi è stato detto che ci stavano lavorando e che la mia domanda era sulla sua scrivania. Arrivato settembre, il nulla. Decido di richiamare e mi dicono che il Comune di Selargius aveva assegnato tutti gli stalli disabili e che non potevano darne altri. Parlo con un assessore che mi aveva garantito l’impegno circa due mesi fa quindi decido di andare dal sindaco ma non mi riceve, mi fanno lasciare il numero per essere contattata ma ancora nulla. Un paio di giorni fa sono andata in comune un po’ alterata ed ho parlato con un assessore che mi ha detto che non ci sono fondi, a questa risposta ho chiesto che mi venisse messo per iscritto in modo che io possa magari fare ricorso ma ancora niente.”
Rita racconta che, quando fa terapia, tornando alle 20:30 di sera, è costretta a fare vari giri dell’isolato perchè non riesce a trovare “neanche un buco” e parcheggiare lontano per lei è impossibile, avendo appunto problemi camminare.
Intanto attende ancora una risposta scritta dal comune in modo da poter capire cosa deve fare per far valere i suoi diritti.
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