Non un’aggressione dopo un rimprovero. Bensì una reazione a uno schiaffo dopo il danneggiamento del pallone. E. C., madre di uno dei minori che frequenta i ragazzi che si trovavano nel parco S’Olivariu di Uta venerdì scorso, giorno dello scontro violento tra anziani a ragazzini sui quali indagano i carabinieri della locale stazione, fornisce la propria versione dei fatti.
Secondo la donna, uno degli anziani la sera di venerdì “innervosito da questi ragazzi che giocavano” nel parco, “appena gli arriva il pallone tra le mani, si toglie dalla tasca un coltello tipo pattadese, e lo squarcia”. L’anziano “dopo essersi preso una parolaccia da un ragazzo gli ha dato un bel ceffone e qui il 15enne si è difeso, gli altri li ,sono solo intervenuti per dividere. Illesi tutte e due ognuno per la propria strada”.
E invece non sarebbe finita qui. Lo stesso anziano “si è diretto verso la sua abitazione non molto distante dove aveva un bel bastone di olivastro lavorato e torna farsi giustizia” e da qui in poi parte la scena ripresa nel video da un testimone.
“Quando un ragazzo si accorge che il vecchio era diretto verso di loro con quel bastone, non di certo per indicargli la strada”, prosegue E. C., “gli leva il bastone” nel video, aggiunge, “si vede bene l’amico del nonnino che afferra al collo uno di loro e un altro anziano che raccoglie il bastone e cerca di nasconderlo. Che dire. Uno sbaglio hanno fatto questi ragazzi quello di essersi difesi da soli”.