2mila persone in rappresentanza di 60 Comuni della Sardegna, più di 30 coppie a cavallo. E ancora: un corteo di cavalli provenienti da 25 Comuni e composto da 280 tra amazzoni e cavalieri. Più di trenta, poi, i gruppi che si esibiranno in canti e balli. Sono soltanto alcuni dei numeri della 71a edizione della Cavalcata Sarda che quest’anno, in via eccezionale ma non per la prima volta, si tiene a settembre, domenica 4.
Tutti i particolari sono stati presentati oggi, 30 agosto, dal sindaco di Sassari Nanni Campus e dalla assessora alla Cultura Laura Useri, durante una conferenza stampa a Palazzo Ducale.
La scelta di spostare la data dell’evento si è resa necessaria per il protrarsi dell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia da Covid-19, cessata solamente il 31 marzo. L’Amministrazione comunale ha deciso di non rinunciare all’organizzazione, ma di spostarla nella prima data utile. «Abbiamo optato per una formula concentrata, ma non per questo meno spettacolare, che unisce cultura, musica e identità – precisa l’assessora alla Cultura Laura Useri -. L’organizzazione della Cavalcata ha richiesto un grande impegno organizzativo che ha visto in prima linea il Comune di Sassari, nonostante le sole tre settimane che – in via eccezionale per quest’anno – separano i Candelieri dalla Cavalcata».
I protagonisti. I protagonisti saranno come sempre gli abiti tradizionali: quest’anno sfileranno 2mila persone in rappresentanza di 60 Comuni della Sardegna con oltre 30 coppie a cavallo.
A fianco agli immancabili cavalli, simbolo della manifestazione, quest’anno saranno presenti una “tracca” trainata da imponenti buoi, i “barrocci” con gli asinelli e alcuni pony, per la gioia dei bambini.
La sfilata si conclude con l’imponente corteo di cavalli provenienti da 25 Comuni e composto da 280 tra amazzoni e cavalieri vestiti con l’abito tradizionale.
La manifestazione è accompagnata dalla rassegna dei Canti e delle Danze tradizionali della Sardegna, prevista domenica dalle 19 in piazza d’Italia, durante la quale i gruppi folkloristici isolani si esibiscono proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico.
I suoni delle launeddas, i canti a tenores e a fisarmonica e l’organetto chiudono la festa, in un’atmosfera unica e indimenticabile.
Il percorso
La sfilata partirà alle 9 da corso Cossiga e proseguirà nelle vie del centro (emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, portici Borgone e Crispo, piazza d’Italia) fino a via Roma, angolo via Asproni. È previsto il servizio di interpretariato in inglese (piazza d’Italia), spagnolo (via Roma fronte Museo Sanna), tedesco (via Roma fronte Tribunale), sardo (emiciclo Garibaldi) e lingua italiana dei segni (tribune piazza d’Italia).
In via Roma di fronte al Tribunale sarà presente una postazione riservata alle persone con ridotte o impedite capacità motorie che potranno accedere con un accompagnatore. In caso di difficoltà o eccessivo caldo, sarà distribuita gratuitamente acqua potabile nei punti di fornitura situati all’emiciclo Garibaldi e in via Roma.












