Sardegna zona arancione da domani, ecco i nuovi divieti e cosa si può fare: tutte le regole da seguire nell’Isola

Adesso è ufficiale,il ministro Speranza firma l’ordinanza, da domenica la Sardegna è arancione. Bar e ristoranti chiusi, spostamenti tra Comuni vietati: si può uscire per visitare amici o parenti solo una volta al giorno


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Sardegna zona arancione da domani, ecco i nuovi divieti e cosa si può fare: tutte le regole da seguire nell’Isola. Adesso è ufficiale, il ministro Speranza firma l’ordinanza, da domenica la Sardegna è arancione. Bar e ristoranti chiusi, spostamenti tra Comuni vietati: ecco tutte le disposizioni della nuova stretta che rischia di provocare un nuovo durissimo colpo all’economia dell’Isola. Decisivi alcuni parametri, come le terapie intensive anche se contagi e indice Rt sono calati. Domenico Gallus, presidente della commissione Sanità, lo ha spiegato nei dettagli a Radio Casteddu: “Sono preoccupato, sarà un grave problema per tanti operatori commerciali e per tutta la Sardegna”.

Ma cosa si può fare e cosa non si può fare? In zona arancione, dove la Sardegna resterà per almeno sette giorni, le regole da seguire per non essere multati severamente sono queste, oltre al divieto di spostamento tra Regioni.

  • Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e dei piccoli Comuni fino a 5mila abitanti ed entro i 30 km, con l’esclusione dei capoluoghi di provincia, sempre solo tra le 5 e le 22
  • Sono ovviamente sempre consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità, come fu anche nel lockdown da marzo a maggio
  • Sono consentiti gli spostamenti verso le seconde case, anche in affitto e non solo di proprietà, ma solo per il proprio nucleo familiare
  • Le visite ad amici e parenti sono permesse una sola volta al giorno, nel proprio Comune, tra le 5 e le 22, ma solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni
  • Resteranno chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai
  • Saranno chiusi bar e ristoranti
  • Verrà consentito l’asporto dei bar (locali con cucina) fino alle 18 e dei ristoranti fino alle 22
  • Sarà ovviamente sempre consentita la consegna a domicilio
  • E’ vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5
  • Restano aperti tutti i negozi fino alle 22
  • Saranno aperti parrucchieri e centri estetici
  • Totalmente chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine
  • Restano aperti i centri sportivi
  • La scuola sarà  in presenza al 100% per infanzia, elementari e medie. Alle superiori periodi d didattica alternata per minimo il 50& e fino al 75% degli student
  • Consentito solo il riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato
  • Sono sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie. (fonte: Quifinanza.it)


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