Sardegna verso la zona gialla: l’ok venerdì. Riaperture di bar e ristoranti da lunedì

Verosimilmente la Sardegna venerdì sarà dichiarata zona gialla. Ma per gli effetti concreti del provvedimento si dovrà ancora attendere qualche giorno. Ci sono ristoratori e baristi che sperano in una riapertura immediata già da questo week end, ma i margini sono molto stretti e molti si stanno organizzando per lunedì 8. Sarà decisiva l’ordinanza del Ministro attesa entro sabato


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Verosimilmente, come confermano i dati confortanti delle ultime ore, la Sardegna venerdì sarà dichiarata zona gialla. Ma per far scattare gli effetti concreti del provvedimento si dovrà ancora attendere qualche giorno. I ristoratori e baristi confidano in una riapertura immediata già da questo week end, ma ancora non ci sono certezze. L’ufficialità arriverà solo tra venerdì e sabato quando sarà pubblicata l’ordinanza del Ministro della Salute.

Il via libera agli orari della zona gialla potrebbe scattare da lunedì. Molto dipende dalla data del provvedimento dal Ministro. Di solito c’è l’anticipazione che arriva col rapporto dell’Istituto superiore di Sanità il venerdì e il sabato arriva la firma dell’ordinanza ministeriale che ne indica anche l’entrata in vigore. Le associazioni di categoria di categoria sarde sono comunque pessimiste su un’apertura, con gli orarti della zona gialla, da domenica 7 febbraio e si stanno organizzando per lunedì 8.

La Regione Sardegna è stata assegnata in zona arancione, con ordinanza del Ministro della Salute in il 22 gennaio scorso, in base alle risultanze delle valutazioni fatte, dalla Cabina di Regia dedicata al monitoraggio del rischio sanitario e dal Comitato Tecnico Scientifico. Perché la percentuale di occupazione dei posti letto in terapia intensiva era salita al 31%, un punto percentuale sopra la soglia di allerta del 30%, e il dato solo successivamente è stato migliorato con la discesa sotto la soglia del 30%.

Nella successiva riunione del 29 gennaio la Cabina di Regia ha confermato il “miglioramento della situazione con attuale classificazione a rischio basso” ma la normativa prevede una possibile riclassificazione migliorativa solo quando i parametri risultino positivi in due report consecutivi (e quindi dopo due settimane), “con la conseguenza che la Sardegna potrà beneficiare dell’accertato miglioramento dei suoi dati (se confermati nel report successivo), con il passaggio alla inferiore zona gialla, già nella prossima determinazione del Ministero”.

Così il Tar ha respinto la richiesta della Regione ritenendo prevalente la tutela del diritto alla salute. Tuttavia “il consolidarsi di dati positivi sulla diffusione epidemiologica, già rilevati dalla Cabina di Regia nella riunione del 29 gennaio 2021, potrebbe portare alla decisione di riportare la Regione Sardegna in zona gialla già nella prossima riunione della Cabina di Regia che dovrebbe tenersi il prossimo venerdì 5 febbraio”.


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