Sardegna, treni al palo: soppressa la linea ferroviaria Nuoro-Macomer

Il caso finisce anche in consiglio regionale: le ferrovie perdute nell’isola dei trasporti a singhiozzo


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L‘assessorato regionale dei Trasporti deve immediatamente intervenire per eliminare i pesanti disagi degli utenti della linea ferroviaria Macomer-Nuoro che, per la stragrande maggioranza, sono studenti e lavoratori pendolari.
La richiesta è contenuta in una interrogazione urgente dei consiglieri regionali Emilio Usula e Paolo Zedda (Rossomori-Misto) i quali sollecitano anche la puntuale ricostruzione della vicenda che ha portato alla improvvisa interruzione del servizio nonostante, ricordano i consiglieri, “l’assessorato fosse a conoscenza dalla fine dell’estate sia del decreto del Ministero delle Infrastrutture sui nuovi standard di sicurezza delle reti ferroviarie regionali che del successivo provvedimento dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza (Ansf)”.

Usula e Zedda inoltre, dopo aver lamentato che le corse sostitutive sui pullmann Arst generano ulteriori ritardi nell’arrivo dei passeggeri alle destinazioni e non garantiscono livelli adeguati del servizio “sia per la logistica che per la situazione fatiscente delle rete stradale delle zone interne”, hanno auspicato l’adozione immediata di nuove misure alternative in attesa del ripristino della linea.

Infine, i consiglieri regionali hanno richiamato con forza l’attenzione dell’assessorato su quanto potrebbe accadere ad altre tratte ferroviarie della Sardegna, che si trovano in situazioni analoghe alla Macomer- Nuoro; Sassari-Sorso, Sassari-Alghero, Monserrato-Mandas-Isili ed altre linee turistiche. Tutto ciò, concludono Usula e Zedda, “rende necessari interventi urgenti sul sistema ferroviario regionale, sia in termini organizzativi che di potenziamento delle risorse umane”.


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