Sardegna, l’ultimo “siluro” della compagnia navale: “Super sconti a chi va a Pasqua nelle seconde case in Sardegna”

La pubblicità choc (per i sardi che protestano) della compagnia Moby: “Raggiungi la tua seconda casa in Sardegna, per ogni adulto a pagamento, presente sul biglietto, la tariffa del successivo, è scontata del 100%”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sardegna, l’ultimo “siluro” delle compagnie navali: “Super sconti a chi va a Pasqua nelle seconde case in Sardegna”. La pubblicità choc (per i sardi che protestano) della compagnia Moby: “Raggiungi la tua seconda casa in Sardegna o in Sicilia (nel rispetto del decreto e delle ordinanze Regionali/Comunali) grazie alle super offerte di MOBY. Per ogni adulto a pagamento, presente sul biglietto, la tariffa del successivo, è scontata del 100%. Tutti i bambini fino ad 11 anni di età, accompagnati da almeno un adulto, hanno il 100%** di sconto sulla tariffa passeggero”, si legge nella pubblicità della compagnia navale, con la nostra Isola che sogna ancora una vera continuità territoriale e opra sogna di difendere la sua zona bianca.

Intanto per difendere la Sardegna dalla possibile “invasione” di abitanti delle zone rosse nelle tremila seconde case presenti nell’Isola sembrano esserci due possibilità. La prima sarebbe una ordinanza di Solinas che, sulla scorta di quanto ha già fatto la Valle d’Aosta, vieti davvero gli spostamenti dalle zone rosse, soprattutto in una zona bianca come la nostra. La seconda, più soft, è che vengano ulteriormente incrementati i controlli nei porti e aeroporti con i test rapidi: questo consentirebbe a molte attività di lavorare anche con l’arrivo di persone dal continente. Intanto il caso è finito anche in Parlamento con la dura protesta di Salvatore Deidda, deputato di Fdi: “Mentre da una parte la maggioranza ha prorogato il blocco degli sfratti, norma da noi contestata fortemente perché riguarda quelle pratiche antecedenti la pandemia Covid, dall’altra il Ministero della Difesa, ignorando gli ordini del giorno discussi e approvati trasversalmente in Parlamento, tra cui quello del nostro Fabio Rampelli, sta sfrattando dalle case le famiglie dei militari che sono lì oramai da decenni e composte prevalentemente da persone anziane”, commenta Salvatore Deidda, Capogruppo di FdI in Commissione Difesa;

“Anche in Commissione Difesa, abbiamo approvato una risoluzione dove chiediamo al Ministero prima di tutto di mettere a norma ed assegnare ai militari gli alloggi sfitti, vendere e far riscattare a chi oggi risiede e cioè quelle famiglie che sono lì da tanto tempo – continua Deidda – assicurando alla Difesa degli introiti sicuri come gli affitti. Non è il tempo di buttare in strada intere famiglie. Siamo sicuri che il Ministro della Difesa terrà conto dell’indirizzo trasversale del Parlamento e della Commissione Difesa”, conclude Salvatore Deidda.


In questo articolo: