L’ordinanza è quasi pronta e, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà firmata nella giornata di oggi. Il presidente Christian Solinas ripropone i test agli arrivi per cercare di evitare un dilagare dei contagi del Coronavirus, con la variante Delta sempre più predominante. Ma la novità, stando a quando si apprende dalla stessa Regione, riguarda la platea di persone che saranno sottoposte al tampone. Solo chi arriva dall’estero e dalle zone a rischio, sia turisti stranieri sia sardi di ritorno, cioè aree del mondo dove i dati mostrano un’incidenza preoccupante dei contagi. Nessun tampone obbligatorio per chi sbarcherà nei porti e negli aeroporti sardi dopo essere partito dal resto dell’Italia, proprio perché tutta la nazione è in zona bianca, quindi con un rischio non elevato. Controlli che tornano, quindi, nei porti e negli aeroporti, già presi d’assalto da settimane dai vacanzieri.
È probabile che la nuova ordinanza entri in vigore direttamente lunedì e, solo quando Solinas la firmerà, sarà possibile sapere chi dovrà occuparsi di fare i tamponi. Prima dello stop c’erano in campo medici e infermieri dell’Ats e forestali. Il presidente potrebbe richiedere proprio a loro un nuovo aiuto, o magari puntare su qualche altro ente. I tempi sono strettissimi, la firma è vicinissima.










