Sardegna bianca a caccia di turisti dopo l’estate: “Luglio e agosto pieni, vogliamo vacanzieri da settembre sino a dicembre”

Il virus ai minimi, l’Isola verso la zona verde europea. Scatta il piano di promozione della Regione, video sui social e in tv con le meraviglie dell’Isola narrate dal doppiatore Luca Ward. Il presidente Solinas: “Luglio e agosto si vendono da soli, faremo tanti eventi per attrarre vacanzieri anche in autunno. La Sardegna gode già di un’ottima reputazione in tutta Europa, il ritmo delle prenotazioni sta riprendendo quota”. GUARDATE il VIDEO


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“Sardegna, sicuri di sognare”. Uno spot lungo un minuto, dove si vedono alcune tra le principali bellezze dell’Isola, da calette nascoste a spiagge assolate, passando per i mamuthones e i fari a strapiombo sul mare. Tutto narrato dalla voce del doppiatore Luca Ward. Così la Regione cerca di attrarre turisti per rilanciare la Sardegna dopo l’anno orribile del Covid. E no, il progetto non è per l’estate 2021 ormai alle porte: “Luglio e agosto si vendono da soli, da sempre”, esordisce il presidente della Regione, Christian Solinas. “Il nostro intento è quello di portare vacanzieri tutti gli altri mesi, partendo da settembre e, con eventi promozionali mirati culturali e sportivi, sino a dicembre”. E se Luca Ward, uno dei “re” dei doppiatori italiani, ha prestato la voce per lo spot che finirà sulle principali reti tv nazionali e su tutti i canali social possibili, c’è anche il trio composto da Caterina Murino, Geppi Cucciari e Luigi Datome a raccontare di un’Isola unica e sicura: i loro messaggi saranno diffusi nei porti e negli aeroporti, in collaborazione con l’agenzia delle Dogane. Obbiettivo? Andare oltre il classico concetto di mare. E Solinas è pronto a battagliare anche sul settore dei trasporti: “La pandemia ha determinato la più grande crisi della storia. Aziende come Air France e Lufthansa sono stati sovvenzionati dai governi, oggi c’è una ripresa dei voli, legata anche alle vaccinazioni e all’affievolirsi del virus. Ho preteso da Alitalia di rispettare il contratto ancora vigente e potenziare il numero dei voli in relazione alla domanda. Ogni compagnia aerea più ha domanda più ha interesse ad aumentare i voli”.
I dati odierni? “Rassicuranti. Anche compagnie low cost stanno iniziando a riprogrammare voli sugli aeroporti sardi. Stanzieremo risorse per gli aeroporti della Sardegna per completare l’offerta trasportistica per i turisti. Per il settore marittimo, le competenze sono dello Stato e il ministero ha inanellato qualche ritardo”. Contagi in picchiata e vaccinazioni che vanno avanti a ritmo serrato, nell’Isola: “Tra due settimane contiamo di avere meno di 25 casi per centomila abitanti e andare in zona verde europea. Oggi i vacanzieri, oltre alla bellezza dei luoghi, scelgono le mete anche in base alla sicurezza dal punto di vista epidemiologico”, quindi principalmente legata al Covid: “La nostra Isola gode già di un’ottima reputazione, i ritmi delle prenotazioni hanno ripreso quota e l’ingresso nella ‘green zone’ sarà un’ulteriore volano”.