Sardegna arancione, addio autocertificazione per uscire: riaprono parrucchieri e estetisti, tavoli vietati per i locali

L’Isola dice addio alla zona rossa e spera di essere gialla già tra 7 giorni. Da oggi riaprono anche i negozi di abbigliamento, pranzi e cene vietati nei ristoranti: le nuove regole.


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La Sardegna passa in zona arancione dopo 3 settimane consecutive in zona rossa. Cadono alcuni divieti, da oggi: ai potrà circolare liberamente nel proprio comune senza dover esibire l’autocertificazione. Se sino a ieri, infatti, si poteva uscire di casa solo per motivi di salute e di lavoro, adesso la motivazione non ha nessuna importanza. Riaprono i negozi di abbigliamento, i parrucchieri e gli estetisti. Ancora semi lockdown per bar e ristoranti, potranno lavorare solo con l’asporto o con le consegne a domicilio, in attesa di quel primo giugno dove, se la zona sarà gialla, potranno accogliere clienti nei tavoli esterni. Sì alle visite a parenti e amici ma solo una volta al giorno, ci si può spostare da un Comune di 5mila abitanti nei successivi 30 chilometri ma non raggiungere i capoluoghi di provincia. Così almeno sino a domenica prossima. 
Già venerdì, però, l’Isola saprà se il purgatorio arancione durerà solo una settimana: i numeri attuali, infatti, sono da zona gialla. E la Regione ha già avviato trattative con il Governo per evitare altri sette giorni in arancione. Resta confermato, ovviamente, il coprifuoco dalle 22 alle 5, tutti i giorni. 


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