È un altro giorno di dolore a Santadi per la morte di Stefano Nonnis, l’operaio 42enne precipitato da un pontile della Saras, a Sarroch, e morto annegato. Sono già tantissimi i messaggi di cordoglio per i genitori e il fratello del giovane da parte sia del sindaco Massimo Impera, tra i primissimi ad apprendere la tragica notizia, sia da parte dei compaesani. È stata aperta un’indagine per omicidio colposo, la pm Diana Lecca vuole vederci chiaro e bisogna capire cosa sia accaduto esattamente ieri mattina sopra il ponteggio. Nonnis aveva tutta la classica imbragatura da lavoro, stando al racconto dei colleghi è caduto e non è riuscito a riemergere dall’acqua. Oggi i sindacati protesteranno fuori dai cancelli della raffineria, per chiedere più sicurezza sul lavoro.
Cristian Nonnis, fratello di Stefano, esponente politico di centrosinistra molto noto nel Medio Campidano e attuale consigliere comunale di Villaperuccio, affida a Facebook tutto il suo dolore: “Stefano, fratellino mio, ne sono certo: mi sveglierò presto da questo incubo e ci faremo una risata. Perché altrimenti una parte di me sarebbe morta con te. Niente sarà più come prima”.











