(Sar) Pd, Soru convoca direzione regionale per sabato prossimo

Chiarimento finale a Oristano sul segretario, che ostenta serenità


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 Manca ancora ancora la comunicazione ufficiale, ma la conferma viene direttamente dal segretario regionale del Pd Renato Soru, a margine del convegno sulla legalità al Teatro Massimo di Cagliari, che ha visto la partecipazione del ministro Andrea Orlando: per sabato 5 marzo è convocata ad Oristano la direzione regionale del partito, con all’ordine del giorno la situazione politica.

Arriva dunque con una settimana di ritardo “la resa dei conti” all’interno del Pd, dopo che nell’ultima direzione si era parlato di massimo due settimane per la nuova convocazione. Obiettivo non semplice sarà quello di venire a capo della situazione di stallo creatasi all’interno del partito, dopo le recenti spaccature nella segreteria. I malumori sono da ricondurre ai metodi utilizzati da Soru nella guida del partito, con il segretario accusato di essere sordo alle indicazioni e suggerimenti delle correnti interne al Pd. In sostanza una gestione del partito “padronale”, con una scarsa condivisione delle scelte.

 La direzione del 13 febbraio si era conclusa di fatto con un ultimatum da parte di Soru: “Nel prossimo incontro ci saranno sole due conclusioni possibili: o una nuova segreteria o la convocazione di un nuovo congresso per la elezione di un nuovo segretario”, aveva specificato. Sabato si partirà dunque da qui, anche se oggi Soru è apparso sereno e ha ribadito le parole espresse nei suoi interventi nell’ultima direzione: “Noi non siamo il parlamento dove ci sono due visioni del mondo contrapposte, dove una governa e l’altra è all’opposizione: noi siamo una comunità che fa un congresso per scegliere chi per un certo periodo la guida. Ma siamo gli stessi, è come se all’interno di una famiglia ci fosse un’opposizione: non ha senso”.