Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Sant’Efisio senza fedeli per il secondo anno, Sanna: “Spero che la città risponda omaggiandolo dal balcone”
A Radio CASTEDDU il Presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio Giancarlo Sanna: “Spiace tantissimo non poter essere vicino al Santo come siamo abituati a fare però accettiamo le piccole conquiste che ci vengono concesse. Se non si conosce la tristezza, non si può godere della gioia”.
Sant’Efisio anche quest’anno sarà senza la gran folla di fedeli che ogni anno applaudivano il Santo durante il lungo percorso verso Nora. A Radio CASTEDDU il Presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio Giancarlo Sanna: “Spiace tantissimo non poter essere vicino al Santo come siamo abituati a fare però accettiamo le piccole conquiste che ci vengono concesse. Se non si conosce la tristezza, non si può godere della gioia”.
Per il secondo anno di fila, a causa del covid, i festeggiamenti si svolgeranno in una sola giornata ma il voto sarà sciolto: “Abbiamo chiesto di partecipare con tutte le norme atte a garantire la salute pubblica, abbiamo chiesto la partecipazione un po’ più nutrita rispetto all’anno scorso. Non c’è rabbia, in questo periodo bisogna rivolgersi al buon senso che ci dice che dobbiamo essere ancora prudenti, rispettosi delle norme affinché questa pandemia abbia finalmente termine e ci consenta di tornare, nel più breve tempo possibile, alla vita normale”.
Cosa significa per voi non poter vivere, contribuire alla riuscita della festa di Sant’Efisio, il martire guerriero? “Noi in un modo o nell’altro contribuiamo, ovviamente siamo tutti coinvolti nella preparazione della festa e in tutte quelle attività propedeutiche all’organizzazione e alla realizzazione. Ovviamente bisognerà far conto, tempo per tempo, con i vari colori che ci verranno assegnati: in base a quello si faranno dei ragionamenti più estensivi o più restrittivi per la situazione molto precaria. Per la data si è orientati verso il primo maggio, l’anno scorso, per certi versi, l’organizzazione era più semplice in quanto in questo periodo vivevamo in lockdown totale.
Quest’anno, con le fasce, diventa tutto un pochino più difficile. Teniamo presente che il 3 maggio è un giorno feriale per cui ci sono delle incombenze organizzative soprattutto per quanto riguarda la sicurezza”.
Un’edizione storica, anche quest’anno: “Per due volte di fila non è mai successo. Nel 1974 e nel 1916, però solo in quelle date, la festa era stata spostata, nel primo caso, di un mese e, nel secondo caso, di 7 giorni: il popolo però in una maniera o nell’altra ha sempre partecipato”.
Come si organizzerà Cagliari? ”Io spero che la città risponda dal balcone: un tempo si usava ornarli con le tovaglie più belle. Io mi auguro che i cagliaritani, nel percorso che seguirà Sant’Efisio, rispondano in questo modo: sarebbe un modo molto bello per stare vicino al Santo.
Come dico ai miei confratelli, agli amici che mi stanno vicino, accontentiamoci delle piccole conquiste che facciamo ogni giorno. Quest’anno rispetto all’anno scorso abbiamo potuto eleggere il terzo Guardiano. Nella tristezza totale, è una piccola conquista e di questo dobbiamo accontentarci: ci saranno tempi migliori per festeggiare e lo faremo in modo molto più bello, perché se non si conoscono i tempi di tristezza, poi, non si può usufruire e godere in pieno della gioia”.
Risentite qui l’intervista a Giancarlo Sanna del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu https://www.facebook.com/castedduonline/videos/728426597832202/
e scaricate gratuitamente l’APP di RADIO CASTEDDU