Nel corso della nottata, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Carbonia sono intervenuti a Sant’Antioco, dove hanno arrestato un 53enne operaio del luogo, già noto alle Forze di Polizia, responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
L’intervento è scaturito dalla richiesta di aiuto giunta alla Centrale Operativa da parte della donna, che ha segnalato la preoccupante presenza dell’uomo presso la propria abitazione. I militari, giunti sul posto in pochi minuti, hanno accertato che il 53enne aveva tentato di introdursi all’interno dell’immobile forzando le finestre e poi la porta d’ingresso, venendo tuttavia respinto. Nel corso dell’episodio, l’uomo avrebbe anche rivolto minacce di morte e insulti alla donna, provocandole un profondo stato di paura e turbamento.
Le verifiche condotte dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire la vicenda che aggrava ulteriormente la posizione dell’uomo, il quale era già stato sottoposto, nel mese di marzo, alla misura cautelare degli arresti domiciliari per analoghi comportamenti persecutori nei confronti della stessa persona offesa (misura successivamente revocata).
Questa volta l’uomo è stato accompagnato al termine delle formalità di rito, presso la Casa Circondariale di Uta.











