A Santa Margherita è il giorno della conta dei danni. Il terribile incendio di ieri ha sfiorato la cooperativa Terra e Sole, ha paralizzato la statale Sulcutana, ha messo paura a una intera costa. Dopo le fiamme, è esploso anche lo scontro politico. Perché otto incendi in dieci giorni sono davvero troppi, e il territorio di Pula non è stato protetto dall’attacco dei piromani. L’assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Farneti ha parlato di “eredità assurda” la sciata dall’amministrazione comunale uscente, che non ha evidentemente programmato la corretta pulizia delle aree a rischio. All’ex sindaco Walter Cabasino non è rimasto altro che replicare su un blog di Capoterra, dove ha attaccato la nuova giunta colpevole “di avere dato priorità a piazza del Popolo e alle spiagge”.L’assessore Farneti su Fb ha invece elencatole colpe di chi ha governato perdieci anni: “Pula brucia ancora- dice Farneti-,siamo a 8 incendi in poco meno di due settimane. Incendi dolosi o colposi questo non lo possiamo sapere. L’unica certezza e’ data dal fatto che oramai non si può più parlare di casualità e/o fatalità…Per nostra fortuna , anche oggi, grazie agli interventi del corpo forestale , delle compagnie barracellari della zona, della protezione civile e di tutte le forze di polizia (carabinieri, vigili urbani Etc etc) che hanno collaborato nella gestione dell’ennesima emergenza si e’ riusciti a limitare i danni….Una cosa e’ certa ,la nostra comunità non merita tutto questo… Mi auguro di cuore che gli addetti ai lavori riescano realmente ad individuare i responsabili… Dal canto nostro cercheremo di completare nel minor tempo possibile la pulizia di tutte le aree di nostra competenza, obbligando allo stesso tempo i cittadini a fare altrettanto… Abbiamo raccolto un ‘eredità assurda (del resto e’ impensabile che al 10 giugno un’amministrazione comunale ,quella passata,non abbia ancora completato le operazioni di pulizia del proprio territorio)Comunque, andiamo avanti…gestire l’emergenza odierna e programmare nel migliore dei modi un domani che non avrà nulla a che vedere con la gestione passata”.












