Sanluri – La Rete dei Castelli porta a casa Franco Cardini, uno dei medievalisti più importanti in Italia: nell’anno che segna il ritorno di “Sa Battalla”, storia e cultura del passato espugnano la città. Il sindaco Alberto Urpi: “La Sardegna non è solo estate e mare ma possiede un potenziale unico dal punto di vista storico e culturale che dobbiamo valorizzare. Quando ci siamo costituiti la Rete dei Castelli sembrava una scommessa azzardata, ora è una concreta realtà”.
Sono quattro le fortezze che ancora oggi dominano i territori di Sanluri, Sardara, Villamar, Laconi, Las Plassas, nonostante il trascorrere del tempo, e dei secoli, ciò che rimane della struttura imponente richiama la mente che viaggia nell’immaginario di ciò che hanno custodito al loro interno. Di ciò che si è consumato, vissuto da chi ha segnato la storia del territorio dove si lottava per vivere, per sconfiggere i nemici e far valere la forza di un popolo che, da sempre, mostra la tenacia di chi mai si arrende.
La volontà di valorizzare questo periodo determinante ha preso piede con la costituzione della Rete dei Castelli che unisce le comunità in nome del passato, per non dimenticare bensì scoprire cosa si cela dietro a quelle mura che si innalzano al cielo, dalle quali è possibile scorgere la visuale di un territorio vasto che, con un solo sguardo rivolto all’orizzonte, si conquista idealmente. A rafforzare la misura di interesse, sabato 4, alle ore 18, al teatro Akinu Congia arriva lo storico, blogger e divulgatore, esperto in storia medievale Franco Cardini che dialogherà con Giorgio Murru su “Castelli crociati in terra santa tra il XII e il XII secolo”.
L’incontro sarà l’occasione per una attenta rilettura delle strutture geopolitiche delle linee di fortificazione castellana crociata.
“Grazie agli appuntamenti che organizziamo come Rete dei Castelli stiamo conoscendo il ruolo centrale della Sardegna nel Mediterraneo durante il Medioevo. L’impegno è di portare a casa nostra storici di fama internazionale, come Franco Cardini, per confrontarci e ragionare con loro” afferma Alberto Urpi, Sindaco di Sanluri, comune capofila della Rete dei Castelli.
L’ingresso è gratuito.
La volontà di valorizzare questo periodo determinante ha preso piede con la costituzione della Rete dei Castelli che unisce le comunità in nome del passato, per non dimenticare bensì scoprire cosa si cela dietro a quelle mura che si innalzano al cielo, dalle quali è possibile scorgere la visuale di un territorio vasto che, con un solo sguardo rivolto all’orizzonte, si conquista idealmente. A rafforzare la misura di interesse, sabato 4, alle ore 18, al teatro Akinu Congia arriva lo storico, blogger e divulgatore, esperto in storia medievale Franco Cardini che dialogherà con Giorgio Murru su “Castelli crociati in terra santa tra il XII e il XII secolo”.
L’incontro sarà l’occasione per una attenta rilettura delle strutture geopolitiche delle linee di fortificazione castellana crociata.
“Grazie agli appuntamenti che organizziamo come Rete dei Castelli stiamo conoscendo il ruolo centrale della Sardegna nel Mediterraneo durante il Medioevo. L’impegno è di portare a casa nostra storici di fama internazionale, come Franco Cardini, per confrontarci e ragionare con loro” afferma Alberto Urpi, Sindaco di Sanluri, comune capofila della Rete dei Castelli.
L’ingresso è gratuito.