Sanluri, farmacista condannato a 7 anni: chiamava le dipendenti “capra” e “serva”

Una vera e propria “farmacia degli abusi” nel cuore di Sanluri: vessazioni, maltrattamenti, dipendenti costrette a lavare l’auto personale del proprietario, sottoposte anche a insulti ripetuti. Il lavoro che diventa un incubo. Alla fine è arrivata una condanna di ben sette anni di carcere per il titolare

Una vera e propria “farmacia degli abusi” nel cuore di Sanluri: vessazioni, maltrattamenti, dipendenti costrette a lavare l’auto personale del proprietario, sottoposte anche a insulti ripetuti oltre che proposte di altro tipo. Il lavoro che diventa un incubo. Alla fine è arrivata una condanna di ben sette anni di carcere per il titolare, Giovanni Antonio Sagheddu, 60 anni di Senorbì. Il teatro di questo soprusi era infatti la sua farmacia di via Carlo Felice, in centro a Sanluri. La Procura gli ha contestato accuse durissime dopo la denuncia di diverse dipendenti, venivano chiamate con appellativi tipo “serva” oppure “capra”, frasi irripetibili. L’anno più nero era stato il 2008.


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