Sanità in crisi in Sardegna: “Nessun pediatra per mio nipotino di un anno e mezzo”

Pina Rosa Lobrano, 69 anni, è ancora choccata per quanto capitato, nell’estate appena soccorsa, al suo nipotino: “Mia figlia è venuta in vacanza da me a La Maddalena, il piccolo aveva un’otite e febbre altissima, sono dovuti ricorrere al medico di base”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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di Paolo Rapeanu

Nessun pediatra a La Maddalena, chi si prende cura dei bambini? Ecco uno dei tanti “ko” dell’attuale sanità sarda. In quella che è un’Isola nell’Isola manca il medico per i più piccoli. Pina Rosa Lobrano, ex prof di musica oggi in pensione, ha sessantanove anni: “Il reparto di Pediatria, una volta che dottor Licheri è andato in pensione, non ha più chi lo dirige. Mia figlia è venuta in vacanza col suo bimbo di un anno e mezzo. Il piccolo ha avuto un’otite purulenta e febbre molto alta. Siamo dovuti ricorrere al medico di base che, pur essendo bravo, non è un pediatra”. Alla fine tutto è andato bene, fortunatamente.
“Tutti i pediatri ormai vengono da Olbia, e il fine settimana non ce n’è nemmeno uno”, afferma la sessantanovenne, “sulla salute non si scherza. Noi maddalenini viviamo anche un altro dramma, chi deve fare la chemioterapia deve attraversare il mare e fare cinquanta chilometri per poter curare. Vogliamo essere tutelati dalla Regione, chi ci governa pensi in quale situazione si troverebbe se uno dei loro figli dovesse stare male”.


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