Cinque milioni e 400mila euro in più per abbattere le liste d’attesa acquistando le prestazioni di assistenza ospedaliera e ambulatoriale da soggetti privati accreditati. Lo ha deciso il consiglio regionale, durante l’esame della manovra di assestamento del bilancio: la cifra viene stanziata secondo quanto previsto dalla legge di bilancio nazionale, che concede una deroga alle regioni per incrementare la spesa per le erogazioni dai privati. L’esame dell’articolo ha aperto il dibattito in aula, con la minoranza favorevole alla misura, che ha però sollecitato più volte l’assessore Armando Bartolazzi a un’accelerazione nella ricerca di soluzioni per la crisi in atto. “Ben vengano queste risorse ma non bastano, stiamo ancora aspettando di capire quando farete qualcosa di diverso rispetto agli scorsi cinque anni. Assessore è ora di svegliarsi”, ha spiegato il vicecapogruppo di Fdi, Fausto Piga.
Bartolazzi ha spiegato che “ai privati accreditati verranno coperte le spese per le prestazioni più urgenti, ciò vale per esempio per le prestazioni ambulatoriali e anche per il Mater Olbia. Daremo i compiti a casa, non avranno soldi a pioggia, perché – ha chiarito – il sistema privato non deve essere in competizione con il sistema sanitario regionale ma deve essere complementare”.










