Lui si chiama Giampaolo Migali. ha 27 anni, di Girasoile, l’Ogliastra è passata alle cronache nazionali. Non confessa l’omicidio del 22 enne Marco Mameli, ha ammesso invece un’altra cosa: di avere ferito un altro ragazzo, Andrea Contu, 26 anni, di Ilbono. La Procura indaga, al momento sull’omicidio di Marco Mameli non ci sono assolutamente nè colpevoli nè indagatii. Evidentemente nessuno ha visto. al momento non ci sono riscontri ufficiali. migali dice: l’assassino sicuramente non sono io.
Marco Mameli, 22 anni, sarebbe stato ucciso durante una lite scatenata da un apprezzamento rivolto a una ragazza. E’ questa l’ipotesi che emerge dalle serrate indagini sulla morte di Marco Mameli, il giovane operaio di Ilbono accoltellato a Bari Sardo, in Ogliastra, durante i festeggiamenti di Carnevale, e il cerchio si stringe intorno al suo assassino. Il ragazzo, 22 anni, è stato colpito al petto al culmine di una lite scoppiata nei pressi dell’area della festa. Un suo amico, intervenuto per difenderlo, è rimasto ferito al braccio. Gli investigatori del commissariato di Tortolì, guidati dal vicequestore Fabrizio Figliola, stanno cercando l’aggressore, che è riuscito a fuggire subito dopo il delitto. Le ricerche si concentrano nei comuni dell’Ogliastra, dove si ritiene che il responsabile possa essersi nascosto. Nel frattempo, gli agenti stanno raccogliendo testimonianze tra i presenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Secondo una prima ricostruzione, la discussione sarebbe appunto nata da un apprezzamento rivolto a una ragazza e sarebbe rapidamente degenerata, complice anche l’alcol: prima la discussione in una stradina, poi la rissa e infine l’accoltellamento.
Il tragico episodio ha scosso profondamente la comunità locale. In segno di lutto, numerosi comuni, tra cui Bari Sardo, Lanusei, Ulassai e Arzana, hanno annullato le celebrazioni previste per il martedì grasso e la pentolaccia del 9 marzo