Attraversano all’improvviso, saltano, spiazzando così gli automobilisti che, durante la marcia, si trovano innanzi gli esemplari: impauriti e abbagliati dai fari, se questo accade la notte, molte volte l’impatto è inevitabile. Le conseguenze? Un morto, era in scooter il turista che si scontrò contro un cervo il 18 giugno scorso, veicoli danneggiati seriamente, ferite e contusioni per conducenti e passeggeri dei mezzi coinvolti: va avanti da anni questa situazione e, dopo infiniti appelli rivolti alle istituzioni di competenza, la regione ha stanziato 500 mila euro a favore dei comuni più colpiti. E, in seguito a questo finanziamento, presso la sede dell’Assessorato Regionale all’Ambiente, si è tenuta un’importante riunione per analizzare le possibili azioni da intraprendere per contenere questa grave criticità. Erano presenti l’Assessorato all’Ambiente, l’Agenzia Regionale Forestas, il Corpo Forestale, il Sindaco Walter Cabasino e i rappresentanti delle Amministrazioni di Arbus, Guspini e Laconi. Dopo un’attenta analisi del problema, esposta dal Direttore Generale dell’Assessorato, Matteo Muntoni, e dopo svariati interventi, è emerso che, oltre al grave problema legato agli incidenti stradali, è necessario affrontare la questione attraverso un approccio multidisciplinare. Tale approccio dovrebbe prevedere prima di tutto un censimento degli animali e individuare le motivazioni che hanno spinto gli ungulati a spostarsi a valle. Tra queste sicuramente la maggiore disponibilità di acqua e cibo; fattori sui quali si dovranno studiare delle iniziative che tutti hanno auspicato celeri e facilmente realizzabili. Delle riserve nel loro habitat, dove gli ungulati possano reperire ciò di cui hanno bisogno senza spingersi a valle, per esempio.
Su sollecitazione del sindaco di Pula, inoltre, alle prossime riunioni verrà coinvolto anche l’Assessorato Regionale all’Agricoltura. È infatti necessario che agricoltori e allevatori, spesso vittime di danni alle colture e di complesse procedure risarcitorie, siano parte integrante del confronto.
“La riunione si è conclusa con l’impegno dell’Assessorato di indire a breve una nuova riunione per supportare le varie iniziative dei Comuni, soprattutto qualora ci fosse la necessità di coinvolgere gli Enti titolari delle strade, come Anas o Province”.