Nata quasi per caso, è oramai giunta alla sua quarta edizione: un grosso lavoro di squadra per mettere in piedi il torneo e organizzare le sfide tra le decine di squadre che, anche quest’anno, si sono iscritte. Due i tornei disputati, uno dedicato ai bambini e l’altro ai grandi che si sono battuti per vincere la coppa finale. Sport ma soprattutto tanto sano divertimento e la conferma che ciò che è semplice è anche più apprezzato. Coinvolti tanti giovani del paese e non solo, coloro che giocano già a pallavolo presso la società locale e che si sono prodigati per trasmettere la passione soprattutto ai più piccoli. “Questi sono i ragazzi della pallavolo Samassi. Sono il nostro futuro, sono coloro ai quali dobbiamo insegnare il nostro sapere e cercare di trasmetterglielo al meglio perché un domani saranno loro a tirare avanti la baracca. Non rimaniamo – spiega il dirigente Samon Medda – con gli stereotipi che i ragazzi di oggi non sanno fare nulla o non hanno voglia di fare. I ragazzi hanno in primis bisogno di sentir fiducia in loro da parte degli adulti, sentire che qualcuno crede in loro. Questi ragazzi quest’anno si sono messi in gioco, ci hanno messo la faccia, lavorando tutta la settimana al parco, avendo ruoli ben definiti e responsabilità ben definite da portare avanti. E lo hanno fatto egregiamente, divertendosi e portando avanti tutte le attività a loro assegnate. Se il pubblico si è potuto sedere tutte le sere è grazie a loro, se i piccoli amici si sono tanto divertiti è grazie a loro, se le squadre di S3 hanno potuto giocare è grazie a loro. Sono loro il nostro futuro che dobbiamo coccolare, proteggere, far crescere con sani valori che lo sport ci ricorda quotidianamente”. Immancabile il pubblico delle grandi occasioni che ogni sera ha applaudito le squadre che hanno giocato non tanto per vincere bensì per divertirsi e stare bene tutti insieme.












