Sabato 16 agosto alle 21 va in scena la quindicesima e ultima recita di Turandot di Giacomo Puccini, terzo titolo della Stagione lirica e di balletto 2014 del Teatro Lirico di Cagliari. Una stagione accolta con favore non solo dal pubblico degli abbonati (che hanno raggiunto la quota di 7.000 per la sola Stagione lirica – 9.000 compresa la Stagione concertistica – con un incremento complessivo del 40% rispetto alla stagione precedente) ma anche da un numero sempre crescente di spettatori, in particolare giovani, molti dei quali, per la prima volta, hanno deciso, quest’anno, di avvicinarsi all’opera e alla musica classica. In costante crescita il numero delle presenze in teatro, oltre 20.000 per la sola Turandot, che ha già incassato oltre 400.000 euro.
La messinscena del capolavoro pucciniano, in programmazione sul palco del Lirico dal 27 giugno, per un totale di 15 rappresentazioni (7 in abbonamento e 8 fuori abbonamento), è un allestimento originale del Teatro Lirico di Cagliari che, per la prima volta, ha affidato a Pinuccio Sciola, il più noto e visionario artista sardo della scena contemporanea, il compito di progettare e realizzare le scenografie, mentre la regia è di Pier Francesco Maestrini e i costumi di Marco Nateri. Giampaolo Bisanti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
Oltre che per questa innovativa impostazione scenica, Turandot del Teatro Lirico di Cagliari ha fatto parlare di se in tutto il mondo per la rivoluzionaria introduzione della tecnologia nella comunicazione e nella stessa messinscena di un’opera lirica. Per la prima volta a Cagliari uno spettacolo teatrale è stato raccontato attraverso lo sguardo dei diretti protagonisti, mediante l’uso del Google Glass. La notizia dell’esperimento attuato sulla scena del teatro cagliaritano a partire dal 30 luglio è stata ripresa e commentata con grande interesse da giornali, televisioni e siti web di tutto il mondo. Tra gli altri hanno parlato della prima “opera interattiva” The New York Times, The Wall Street Journal, il londinese The Guardian, il californiano Mercury News, la bibbia del mondo digitale Wired, e poi l’Espresso, Panorama, Corriere della Sera, la Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Stampa, oltre a decine di telegiornali, portali, riviste e siti specializzati.
Oltre allo straordinario impatto generato sui media internazionali dall’esperimento scenico con i Google Glass, ha suscitato un grande interesse nel pubblico anche l’uso innovativo e articolato dei social network e dei contenuti online come veicolo promozionale e di approfondimento. Un caso eclatante è stato il flashmob, organizzato sulla spiaggia di Cala Giunco a Villasimius il 25 luglio scorso: attori e cantanti hanno sorpreso i turisti in una delle spiagge più belle della Sardegna, inscenando alcuni brani dell’opera. Altissimo il numero delle visualizzazioni del video su Facebook, 610.000 circa.
L’ultima recita di Turandot va in scena sabato 16 agosto, con inizio alle 21.
Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).
Gli abbonati alla Stagione lirica e di balletto 2014 potranno acquistare biglietti serali ad una tariffa agevolata a loro dedicata che prevede la riduzione del 50% sul prezzo intero.
Sabato 16 agosto alle 21 va in scena la quindicesima e ultima recita di Turandot di Giacomo Puccini, terzo titolo della Stagione lirica e di balletto 2014 del Teatro Lirico di Cagliari. Una stagione accolta con favore non solo dal pubblico degli abbonati (che hanno raggiunto la quota di 7.000 per la sola Stagione lirica – 9.000 compresa la Stagione concertistica – con un incremento complessivo del 40% rispetto alla stagione precedente) ma anche da un numero sempre crescente di spettatori, in particolare giovani, molti dei quali, per la prima volta, hanno deciso, quest’anno, di avvicinarsi all’opera e alla musica classica. In costante crescita il numero delle presenze in teatro, oltre 20.000 per la sola Turandot, che ha già incassato oltre 400.000 euro.
La messinscena del capolavoro pucciniano, in programmazione sul palco del Lirico dal 27 giugno, per un totale di 15 rappresentazioni (7 in abbonamento e 8 fuori abbonamento), è un allestimento originale del Teatro Lirico di Cagliari che, per la prima volta, ha affidato a Pinuccio Sciola, il più noto e visionario artista sardo della scena contemporanea, il compito di progettare e realizzare le scenografie, mentre la regia è di Pier Francesco Maestrini e i costumi di Marco Nateri. Giampaolo Bisanti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
Oltre che per questa innovativa impostazione scenica, Turandot del Teatro Lirico di Cagliari ha fatto parlare di se in tutto il mondo per la rivoluzionaria introduzione della tecnologia nella comunicazione e nella stessa messinscena di un’opera lirica. Per la prima volta a Cagliari uno spettacolo teatrale è stato raccontato attraverso lo sguardo dei diretti protagonisti, mediante l’uso del Google Glass. La notizia dell’esperimento attuato sulla scena del teatro cagliaritano a partire dal 30 luglio è stata ripresa e commentata con grande interesse da giornali, televisioni e siti web di tutto il mondo. Tra gli altri hanno parlato della prima “opera interattiva” The New York Times, The Wall Street Journal, il londinese The Guardian, il californiano Mercury News, la bibbia del mondo digitale Wired, e poi l’Espresso, Panorama, Corriere della Sera, la Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Stampa, oltre a decine di telegiornali, portali, riviste e siti specializzati.
Oltre allo straordinario impatto generato sui media internazionali dall’esperimento scenico con i Google Glass, ha suscitato un grande interesse nel pubblico anche l’uso innovativo e articolato dei social network e dei contenuti online come veicolo promozionale e di approfondimento. Un caso eclatante è stato il flashmob, organizzato sulla spiaggia di Cala Giunco a Villasimius il 25 luglio scorso: attori e cantanti hanno sorpreso i turisti in una delle spiagge più belle della Sardegna, inscenando alcuni brani dell’opera. Altissimo il numero delle visualizzazioni del video su Facebook, 610.000 circa.
L’ultima recita di Turandot va in scena sabato 16 agosto, con inizio alle 21.
Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).
Gli abbonati alla Stagione lirica e di balletto 2014 potranno acquistare biglietti serali ad una tariffa agevolata a loro dedicata che prevede la riduzione del 50% sul prezzo intero.












